Il PlayerOne (arrivato ufficialmente al numero 120), ossia la nostra rubrica dedicata ai personaggi del mondo dei videogiochi, è dedicato a un geco molto particolare… Nato nel lontano 1995 per 3DO Interactive Multiplayer, Gex è inizialmente il protagonista di un platform in 2D a scorrimento orizzontale ideato da Crystal Dynamics. Esatto, gli stessi dietro Legacy of Kain e coloro che hanno ereditato Tomb Raider dagli autori originali (ossia i Core Design). Tornando a Gex, la particolarità di questo personaggio è molteplice a partire dal suo stile grafico e rispettivo set di mosse.
Non solo, Gex ha un plus valore nella sua stessa “recitazione” in quanto a dargli la voce originale è Dana Gould, comico e co-autore dello stesso Gex (le battute hanno la sua firma). Nella versione britannica, invece, la voce è affidata all’attore Leslie Phillips. Diamo enfasi a questo elemento in quanto Dana Gould è autore di innumerevoli gag e trovate comiche legate proprio al geco stesso. Non sorprende, infatti, che venga utilizzato come incentivo a riscoprire i tre titoli principali di Gex nel prossimo lavoro in uscita (e di cui parleremo nel paragrafo dedicato).

Dopo l’avventura in 2D che ha dato vita a Gex, il nostro lucertoloso eroe verdognolo conquista la fama col secondo capitolo: Gex: Enter the Gecko. Questo è il titolo che gli dà la fama e il successo facendolo diventare un’icona di Crystal Dynamics e spingendolo, nel mondo PlayStation, quasi a sfiorare altre icone di quegli anni come Crash Bandicoot e Spyro. Il secondo capitolo, pubblicato nel 1998 per Nintendo 64, Windows e PlayStation, oltre a una versione decisamente modificata per Game Boy Color, è anche il titolo più sperimentativo oltre che quello che darà un vero e proprio punto di svolta al nostro protagonista.
Gex il geco pieno di sorprese
Gex: Enter the Gecko oltre a farci entrare in maggior sintonia con la follia e pigrizia del nostro eroe, permette di introdurre la nemesi principale, un’entità di nome Rez. Non solo, la natura assolutamente bizzarra del titolo e la scusante narrativa, garantisce agli sviluppatori una gustosa occasione per giocare col medium, dando vita a scenari e trovate, soprattutto di level design, ancora oggi degne di nota. Gex, infatti, si ritrova immischiato in robe governative segrete contro il già citato Rez che, a quanto pare, ha il potere su tutto il mondo televisivo.
Scusante perfetta, per poter dar vita a mini mondi, siano essi lineari o dall’esplorazione più libera, ispirati ai cliché e agli stereotipi televisivi di quel periodo. Dall’horror al cartoonesco, passando per parodie anche abbastanza grottesche della società contemporanea. Gex sfrutta tutto e lo fa con un proprio stile prendendo anche in giro i suoi stessi competitor ed emulando anche qualche trovata. C’è un po’ di Super Mario 64, è inutile negarlo ma il tutto è presentato in chiave fortemente identitaria e abbastanza efficace.

Il terzo e ultimo capitolo
L’anno successivo, il 1999, segna l’attivo di Gex 3: Deep Cover Gecko. Si tratta di un capitolo meno innovativo rispetto al 2 e che, anzi, riprende molto fedelmente quanto fatto dal suo predecessore cercando di limarne la tecnica e focalizzandosi su nuove battute e situazioni paradossali. Come il prequel, infatti, ritorna l’obiettivo di far parodie del mondo televisivo (e non solo) riprendendo il sistema di livelli e anche di parte degli obiettivi.
In compenso, al pacchetto del secondo capitolo, si sommano alcune piccole innovazioni di gameplay come le meccaniche di nuoto e di volo planato, oltre all’aggiunta di nuove armi. E non dimentichiamoci di lei: Marlice Andrada. Trattasi di un’attrice in carne e ossa, proveniente dal mondo di Baywatch e di Playboy, che in Gex 3 mette proprio se stessa mischiando reale e virtuale in una narrazione decisamente fuori di testa.
A completare il cast, ci sono altre new entry come il maggiordomo Alfred e i cugini dello stesso Gex oltre a una serie di costumi del nostro protagonista che puntano ancor di più a marcare il suo obiettivo di parodia della realtà. Il gioco funziona leggermente meno rispetto al sequel eppure, Gex sparisce dal mondo dei videogiochi, cedendo il passo a ben altre IP di spessore e venendo messo da parte. Sorte, tra l’altro, condivisa dagli stessi Spyro e Crash Bandicoot.

Il futuro di Gex
E arriviamo a oggi, 2025, dove il 16 giugno vedrà ufficialmente il ritorno di Gex con la Gex Trilogy. Si tratta di una trasposizione fedele dei tre giochi per opera di Limited Run Games. Un lavoro che è simile a quanto visto per TOMBA! e che punta a far ritornare su console il gecko più famoso dei videogiochi. Che questo possa aprire le porte a un quarto capitolo ufficiale? Chi può dirlo! E tu, che ricordi hai di Gex? Faccelo sapere nei commenti!