Dal lavoro dello studio indipendente Buffalo Buffalo formatosi a Vancouver, è arrivato il primo progetto: Fresh Tracks.
Il titolo che unisce lo stile di un rhythm game con meccaniche roguelite è stato pubblicato su Steam e su PlayStation 5. Nel nostro caso abbiamo avuto modo di provarlo su Steam e ti segnaliamo anche la compatibilità con Steam Deck.

Fresh Tracks: ritmo e riflessi pronti
Fresh Tracks è essenzialmente un rhythm game reso ancora più frenetico e concitato dall’introduzione di meccaniche roguelite. Il nostro obiettivo è procedere nel nostro viaggio e sconfiggere, reclutandoli, una serie di dei che cercheranno di ostacolare il nostro cammino.
Dopo un breve tutorial, abbiamo modo di iniziare il gioco vero e proprio: ogni partita è unica perché possiamo scegliere tra tre canzoni da affrontare. Non siamo davanti a un vero e proprio rhythm game in cui la cosa più importante è tenere il tempo, ma davanti a un vero e proprio percorso ad ostacoli.

Durante il gioco procediamo su binari (senza poterci fermare) e i nostri movimenti sono essenzialmente pochi: possiamo abbassarci per evitare gli ostacoli di una certa altezza, ad esempio per passare in delle caverne, muoverci a destra e sinistra per schivare gli ostacoli, saltare e poi inclinarci di lato. Un altro elemento importante è la possibilità di distruggere utilizzando la nostra spada alcuni elementi come alberi (che altrimenti ci sbarrerebbero la strada) o sbarazzarci dei nemici per evitare di essere colpiti. Proprio nell’uso della spada è necessario tenere il tempo perché più andiamo a tempo, più carichiamo l’abilità speciale della nostra spada che può essere utilizzata ad esempio per curarci.


Essenzialmente il gameplay è molto lineare: scegliamo il percorso da affrontare, basandoci sulla difficoltà e le ricompense delle canzoni, e procediamo. Riuscendo ad arrivare al boss e sconfiggendolo si attiverà una sorta di scorciatoia che ci permetterà di fare un percorso più breve e di conseguenza procedere più spediti durante il nostro viaggio. Non proprio un checkpoint, ma quasi.
Tra una run e l’altra, possiamo modificare il nostro equipaggiamento sia scegliendo degli sci con bonus diversi (man mano che li sblocchiamo), sia cambiando la divinità che ci accompagna (anche in questo caso sfruttando bonus differenti).
Difficile smettere di giocare
A prima vista Fresh Tracks sembra un rhythm game come tanti altri, ma quando avrai iniziato a giocarci ti renderai conto di quanto sia difficile smettere. La colonna sonora è molto variegata, le canzoni hanno ritmi completamente diversi e spesso si trasformano in un crescendo che rende la partita sempre più concitata. Ciò che mi ha colpito maggiormente è la dinamicità dell’ambiente che si trasforma man mano che avanziamo e lo fa in perfetta sincronia con la musica. Ogni canzone è associata a un ambiente diverso e man mano che procediamo anche gli ostacoli diventano sempre più variegati.

Questo vuol dire che non possiamo adagiarci, ma bisogna sempre tenere gli occhi aperti ed essere pronti a schivare nuovi tipi di ostacoli. Questa variabilità rende il titolo più longevo e molto piacevole giocare: di fatto ogni volta che perdiamo dobbiamo ripetere il percorso, ma la varietà nelle canzoni fa sì che la partita non debba essere sempre uguale.
Per i più impavidi, si può anche modificare la difficoltà di Fresh Tracks, ad esempio disattivando delle opzioni che rendono il gioco un po’ più semplice dopo errori ripetuti nella stessa traccia. È consigliato giocare con il controller per un’esperienza più fluida, da notare però che in certe occasioni ho riscontrato un po’ di input lag.