Dieci anni fa, nel 2015, un utente di Reddit decise di vendere la sua intera collezione di Game Boy per un iPhone 5. Una scelta impulsiva, forse dettata dall’età o dal fascino delle “nuove tecnologie”. Oggi, nel 2025, quell’utente, conosciuto come Organic_Grocery_8744, ha deciso di riprendersi ciò che aveva perso: un pezzo di Nintendo della sua infanzia.
Un’infanzia scambiata con un iPhone
All’epoca sembrava un affare. Aveva tra le mani un Game Boy Color, un GBA SP NES Edition e diverse altre versioni del celebre portatile Nintendo. Li vendette tutti, raccogliendo circa un centinaio di dollari. Con quei soldi si comprò un iPhone 5, simbolo di modernità e desiderio.
Oggi, riguardando indietro, ammette con amarezza:
«Ho venduto ogni singola console per un maledetto iPhone 5. Quell’iPhone è solo un rifiuto elettronico, ma continuo a sognare il mio Famicom SP.»
Il ritorno di una passione
Dieci anni dopo, l’appassionato ha deciso di rimediare. Ha pubblicato un post su Reddit mostrando il suo primo Game Boy Advance arancione, il punto di partenza per ricostruire l’intera collezione. “Non è molto, ma è un inizio”, scrive.
Un piccolo gesto, ma dal forte valore simbolico: il ritorno di una passione che sembrava sepolta sotto la polvere del tempo e degli aggiornamenti di sistema.
I rimpianti del web

La confessione ha toccato un nervo scoperto nella community.
Nei commenti, centinaia di utenti hanno raccontato le proprie storie:
«Ho venduto la mia edizione Zelda del 3DS per un iPod. Era l’ultimo regalo di mia madre, e me ne pento ogni giorno.»
Un altro utente ricorda: «Lasciai la mia collezione di giochi a mio padre. Sei mesi dopo era sparita, comprese le carte Pokémon con Charizard.»
Non tutti, però, si sono lasciati prendere dalla nostalgia. Qualcuno ha risposto con più pragmatismo:
«Solo chi ha spazio e soldi tiene tutto. La maggior parte di noi vende il vecchio per potersi permettere il nuovo.»

La morale di una generazione
Questa storia non è solo un episodio curioso di Reddit: è lo specchio di un’intera generazione che ha scambiato i propri ricordi digitali per gadget temporanei. Un tempo il Game Boy era il compagno di viaggio di ogni bambino, oggi è un simbolo di memoria e identità.
E chissà, forse tra dieci anni, anche quel Game Boy arancione sarà ancora lì, a ricordarci che certe passioni non invecchiano mai.
Raccontaci nei commenti: hai mai venduto qualcosa che oggi ti manca?
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