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Etrian Odyssey Origins Collection, recensione (Nintendo Switch)

Alessandro Rulli 2 anni fa Commenta! 7
 

Dopo essere arrivati su Nintendo DS e successivamente riproposti su Nintendo 3DS, la Etrian Odyssey Origins Collection porta i tre capitoli che hanno rivoluzionato e settato nuovi standard per i dungeon crawler anche sulle console attuali.  Dopo aver provato per davvero tante ore i tre capitoli, possiamo confermare che ancora oggi, questi tre titoli tengono testa ( e probabilmente battono a mani basse) gli esponenti del genere più recenti.

Contenuti
Etrian Odyssey Origins Collection: tre storie simili ma diverseCombattimenti a turniTi potrebbe interessare

I tre capitoli presenti in Etrian Odyssey Origins Collection, innovavano l’esplorazione dei dungeon crawler lasciando al giocatore l’onore e onere di disegnare la mappa, e il tutto avveniva in maniera molto immediata sul secondo schermo sia del Nintendo DS  che del Nintendo 3DS. Nelle console odierne invece, il tutto è stato gestito in maniera ottimale, anche se non immediata, relegando tutte le azioni di mappatura agli stick analogici con l’aiuto dei tasti laterali.

Le altre sostanziali differenze di questa raccolta sono un restyling grafico, anche se nulla di eclatante, e una maggiore fluidità dell’esplorazione dei dungeon. Inoltre è presente una localizzazione a schermo in italiano che, vista l’ottima narrazione dei titoli, aiuterà tutti a godersi la trama e a gestire meglio il proprio team.

Etrian Odyssey Origins Collection

Etrian Odyssey Origins Collection: tre storie simili ma diverse

Diciamo che di base, come non accade spesso, l’ultimo capitolo è quello che al netto di tutto, presenta il lato gameplay e narrativo migliore della trilogia, e anche all’epoca del loro lancio originale, per molti è risultato il capitolo migliore su tutti. Questo perché al netto di aver riproposto tre capisaldi del genere, la Etrian Odyssey Origins Collection purtroppo ha un prezzo molto elevato: parliamo di 80 euro per tre titoli originariamente usciti su Nintendo DS e dei quali le innovazioni apportate non giustificano tale somma.

I tre capitoli della serie hanno in comune l’incipit narrativo. In ognuno infatti, un evento anomale ha colpito una cittadina, facendo apparire quasi dal nulla un misterioso ed enorme dungeon, attirano gilde di esploratori e avventurieri da ogni dove, tutti alla ricerca di fama e gloria. Noi non saremo da meno, e nei panni di una nuova gilda arrivata in città, dovremo presentarci come tale, e iniziare a reclutare diversi membri, in modo da formare il nostra party.

La narrazione della storia avviene tramite dialoghi fra i vari personaggi fuori dal dungeon, ma è accompagnata da una “voce” narrante (nessun doppiaggio, solo scritte), che ci aggiorna su cosa stiamo vedendo e trovando durante l’esplorazione. Questo mix è ben riuscito e soprattutto scritto benissimo, con alcune parti che riusciranno a essere anche abbastanza cupe e cruente.

Etrian Odyssey Origins Collection

Fatto questo, tutta la terna di titoli ci butta da subito nel cuore del gameplay, facendoci partire all’esplorazione e mappatura del primo livello, per dimostrare di essere degni nel proseguire. Questo è un modo come un altro per introdurre il giocatore al tutorial e farlo familiarizzare con la mappatura dei vari livelli che compongono i dungeon.

Specifichiamo che mappare i livelli non è obbligatorio, ma altamente consigliato per orientarsi e segnare tutti i punti di interesse trovati in ogni livello, così come la presenza di nemici forti, forzieri che al momento non riusciamo ad aprire, porte bloccate e davvero tanto altro.

La parte esplorativa è solida, ben fatta, caratterizzata da tante scoperte e misteri da risolvere. Mappare totalmente un livello del dungeon saprà dare soddisfazione al giocatore, e non smetterà mai di incuriosirlo con eventi a scelte multiple, segreti da scoprire e tanto altro.

Etrian Odyssey Origins Collection

Combattimenti a turni

In tutti e tre i capitoli presenti nella Etrian Odyssey Origins Collection, i combattimenti saranno a turni, scanditi dalla caratteristica di velocità di personaggi e nemici. Questo è un altro punto molto solido di tutti e tre i titoli, ma ripetiamo, soprattutto del terzo, dove sono presenti diverse migliorie di gameplay.

Dovremo schierare il nostro parti su due file, frontale e posteriore, entrambe con pro e contro per i membri che ne fanno parte. Sarà cruciale ponderare bene chi piazzare su queste linee, perché alcune classi sono più efficienti in determinate posizioni; un classico esempio è quello di mettere i tank avanti e i maghi e guaritori dietro, ma le combinazioni, grazie anche all’alto numero di classi disponibili e le tantissime abilità di ognuna, sono davvero tante e un giocatore esperto potrà provare davvero tante combinazioni.

Nella Etrian Odyssey Origins Collection i combattimenti  però non sono per niente da sottovalutare, anche nei primissimi livelli: scordati nemici manifesto messi lì tanto per fare la comparsa, in tutti e tre capitoli si può essere annientati sin da subito. Oltre questo la Etrian Odyssey Origins Collection offre delle meccaniche in comune e abbastanza restrittive, alle quali ci si deve abituare in fretta.

Oltre ai costosi oggetti curativi, per ripristinare i propri punti vita e punti abilità, bisognerà riposare alla locanda, e questo non sarà gratis, anzi il costo andrà sempre ad aumentare di pari passo col nostro livello, così come i pezzi di equipaggiamento migliori non saranno economici, e spesso con i fondi a disposizione si dovranno fare delle scelte. Tutto questo però aiuta con il coinvolgimento di avventura ed esplorazione che la Etrian Odyssey Origins Collection propone, e lo fa davvero bene.

Etrian Odyssey Origins Collection

 

La parte grafica della Etrian Odyssey Origins Collection è davvero ben fatta, ma a dirla tutta già all’epoca del DS si era fatta valere, con i suoi biomi ben caratterizzati e design di personaggi e nemici davvero curati. C’è da dire però che come la stragrande maggioranza dei dungeon crawler, anche questi tre capitoli soffrono di una certa ripetitività degli scenari.

Il sonoro è magistrale, con musiche ben realizzate ed effetti sonori che ci accompagneranno durante le nostre lunghe esplorazioni. Il gameplay è davvero molto piacevole, sia nell’esplorazione che nei combattimenti, e l’unica parte che inizialmente è un po’ macchinosa, è la mappatura dei vari livelli, ma come già accennato, una volta che ci si prende la mano sarà un divertimento.

Scopri tutto su Etrian Odyssey: Origins Collection
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