Lanciato il 22 ottobre 2025, Dispatch segna il debutto di AdHoc Studio, il team fondato da ex sviluppatori di Telltale Games, Ubisoft e Night School Studio. Il gioco arriva su PC (Steam) e PlayStation 5, con i primi due episodi già disponibili e altri sei in arrivo ogni mercoledì fino alla fine di novembre. È una commedia interattiva ambientata nel mondo dei supereroi, ma con uno spirito più umano e ironico di quanto ci si possa aspettare.
Un ex supereroe tra scartoffie e rimpianti
Il protagonista si chiama Robert Robertson, conosciuto come Mecha Man. Dopo un incidente che ha distrutto il suo esoscheletro, si ritrova costretto a un lavoro d’ufficio presso la Superhero Dispatch Network, una sorta di centrale operativa per gestire missioni e salvataggi. Qui deve coordinare una squadra composta da ex criminali, affrontando intrighi aziendali, dilemmi morali e la costante ombra della sua vecchia nemesi. È una satira sul mondo dei supereroi, raccontata con uno stile che mescola dramma e umorismo tagliente.
Un cast d’eccezione tra videogiochi e Hollywood

Il gioco vanta un cast vocale impressionante, che unisce attori di fama internazionale e star del web. Ci sono Aaron Paul (Breaking Bad), Laura Bailey (The Last of Us Part II), Jeffrey Wright (Westworld), Travis Willingham, Alanah Pearce, Matthew Mercer e persino Jacksepticeye e MoistCr1TiKaL. È un mix di doppiatori, comici e creatori di contenuti che dà vita a un universo surreale, in cui il tono da workplace comedy si fonde con i dilemmi morali tipici dei giochi narrativi.
Perché un rilascio settimanale
A differenza di molti giochi episodici del passato, Dispatch adotta un formato televisivo vero e proprio. Ogni episodio dura circa un’ora e termina con un cliffhanger che lascia il giocatore in attesa del successivo. Secondo il direttore creativo Nick Herman, la scelta nasce dal desiderio di “creare un’esperienza che le persone possano giocare, guardare e commentare insieme”.
L’obiettivo è costruire una comunità attiva attorno al gioco, dove i fan possano confrontarsi sulle scelte fatte e sulle conseguenze più inaspettate, proprio come si fa dopo una puntata di una serie TV.
Dalle radici Telltale a una nuova formula
AdHoc Studio è stato fondato nel 2018 da veterani che hanno lavorato su titoli come The Walking Dead, Tales from the Borderlands e The Wolf Among Us. Con Dispatch, il team vuole portare avanti quella tradizione narrativa ma con un tono più ironico e moderno. Le scelte del giocatore restano centrali, influenzando i rapporti tra i personaggi e l’evoluzione della trama. Ogni decisione può cambiare il modo in cui il protagonista viene percepito, rendendo ogni episodio un tassello di un mosaico più grande.

Dialoghi, ritmo e libertà di scelta
Il gameplay è costruito attorno a dialoghi ramificati, reazioni dinamiche e conseguenze che si accumulano episodio dopo episodio. I giocatori devono decidere come gestire il proprio team, se seguire le regole della rete o agire d’istinto. Le situazioni cambiano costantemente, e il tono della storia può virare dal comico al tragico in pochi minuti.
È un’esperienza narrativa che richiede attenzione e memoria, ma che ripaga con momenti di pura tensione emotiva e risate inattese.
Stile visivo e tecnica
Il gioco utilizza un motore grafico 3D in stile cel-shading, ispirato all’estetica delle serie animate. Le scene sono dirette come episodi televisivi, con inquadrature dinamiche e montaggi rapidi. AdHoc punta su un taglio cinematografico, dove ogni scelta sembra parte di una sceneggiatura scritta per essere condivisa. Il risultato è un ibrido tra film interattivo e comedy d’ufficio, con un’identità visiva riconoscibile e un tono costante.

Quanto costa e come giocarlo
Dispatch è disponibile a 28,99 euro su Steam e PlayStation Store. L’acquisto include tutti gli otto episodi, senza costi aggiuntivi per i contenuti futuri. I primi due episodi sono giocabili da subito, mentre i successivi arriveranno ogni mercoledì di novembre. È un formato che mantiene l’attenzione viva nel tempo e favorisce la condivisione di teorie tra i giocatori.
Un esperimento che punta alla community
L’aspetto più interessante di Dispatch è la sua volontà di trasformare il gioco in una conversazione collettiva. I fan possono partecipare al server Discord ufficiale di AdHoc Studio per confrontare le proprie scelte, oppure seguire il team su BlueSky, X e Instagram per restare aggiornati su ogni uscita.
In un’epoca in cui i videogiochi narrativi cercano una nuova identità, Dispatch prova a riportare al centro il concetto di scelta condivisa, con la forza di un cast stellare e l’esperienza di chi ha ridefinito il genere.
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