Diablo Immortal è un videogioco che ha suscitato polemiche fin dalla sua presentazione nel 2018, nonostante il rifiuto dei fan è comunque sbarcato su PC e dispositivi mobile a metà dell’anno scorso. Il suo sistema di monetizzazione ha ricevuto molte critiche da parte dei media e dei giocatori, tuttavia queste tattiche di mercato hanno dato i loro frutti dato che il titolo è un gran successo.
Diablo Immortal: un successo senza precedenti
Nel giugno del 2022 il videogioco gratuito di Blizzard e NetEase ha registrato il miglior lancio della serie, generando milioni di dollari nella sua prima settimana sul mercato internazionale. Ormai è passato un anno dal suo lancio ufficiale e questa proposta gratuita è diventata un vero fenomeno di massa, il tutto grazie al fatto che ha raggiunto un importante traguardo di fatturato.
Secondo i dati della società data.ai, Diablo Immortal ha già generato 525 milioni di dollari solo su dispositivi mobile, diventando il 15° gioco mobile più veloce a superare la soglia dei 500 milioni di dollari nel suo primo anno, vi ricordiamo che Call of Duty: Mobile è al 19° posto e Fortnite al 13°, tuttavia il primo posto appartiene a Pokémon Go.
Diablo Immortal ha certamente registrato numeri da capogiro, tuttavia queste cifre non includono i profitti generati dalle microtransazioni e dai download della versione PC, inoltre non tengono conto delle entrate e dei download provenienti dagli store di terze parti, i quali sono più popolari in Cina e in altre regioni asiatiche. Considerando tutti i fattori è probabile che il videogioco gratuito abbia generato molto più di 525 milioni di dollari nei suoi primi 12 mesi sugli store digitali.
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