Death Stranding: Kojima entra nei Guinness World Record

Death Stranding oltre ai meriti ricevuti dalle testate online e giornalistiche del mondo videoludico, riceve quello di rilanciare la popolarità già nota di Hideo Kojima trasmettendo ripercussioni sui profili social del game designer giapponese entrando così nel Guinness World Record.

Entrando nello specifico di questo inserimento del game designer all’interno dell’almanacco giapponese, la voce con cui è stato classificato è stata: game director con il maggior numero di follower su Twitter con 2.813.385 e su Instagram con 888.539.

H. Kojima è già famoso tra le schiere di videogiocatori grazie alla serie di Metal Gear e i suoi contributi in titoli quali: Snatcher/Policenauts, Tokimeki Memorial, Zone of the Enders, Boktai e Castlevania. Ma ovviamente i titoli che portano o citano il suo nome non sono stati gli unici a contribuire a tanta popolarità, ci sono anche le collaborazioni con personalità internazionali di alto calibro che hanno dato la spinta giusta in modo tale che il nome Hideo Kojima abbia il suo posto all’interno dei nomi citati dall’almanacco.

Ora c’è solo da tirare le somme con le vendite che Death Stranding, capendo se l’hype creata corrisponda a numeri importanti di copie vendute dato che a quanto pare il panorama videoludico suscita dubbi e perplessità riguardo il nuovo prodotto sviluppato dalla neo Kojima Production.

Saranno sicuramente mesi di tensione negli uffici della software house, sembra che il messaggio creato da Kojima per i videogiocatori non sia arrivato in modo chiaro e abbia alimentato una serie di fanart classificandolo come “Amazon Simulator”.
Sicuramente un colpo abbastanza basso nei confronti di chi si è impegnato giorno e notte a creare un titolo che suscitasse qualcosa di profondo e collegato alla società di oggi.

E’ ovvio pensare che il viaggio di Hideo Kojima e di Kojima Production non si fermerà qui, avremo modo di vedere altri progetti creati dalla mente del team di sviluppo e di Kojima stesso