La fuga è comunque ritenuta un’arte, Century: Age of Ashes sembra saperlo bene, la quale corre ai ripari con il suo sviluppo per poter guadagnare tempo e spazio prezioso per uscire con tutta la calma possibile e senza che venga minacciato da progetti più grandi e Tripla A!
La minaccia in questione, infatti, sembra essere l’attesissimo Battlefield 2042, il quale è stato rimandato anch’esso al 19 novembre, giorno successivo all’uscita del gioco sviluppato da Playwing in cui cavalieri in groppa a portentosi draghi si danno battaglia nel cielo per la conquista di obiettivi.
Sicuramente un’azione saggia, in quanto ciò avrebbe decretato una repentina fine nella player-base del gioco, in quanto le enormi aspettative e community si sono fin da subito concentrate sul titolo non appena è stato mostrato l’anno scorso. Insomma, una mossa discutibile come sempre l’aver posticipato l’uscita, ma in questo caso si potrebbe dire che la sopravvivenza del gioco potrà venire salvaguardata!
Century: Age of Ashes e la lotta per la sopravvivenza…
Purtroppo il mercato del gaming si dimostra ancora una volta una vasca di squali, dove il grande mangia il piccolo e senza dubbio il team di Playwing lo ha capito appena in tempo prima di venire divorato dal colosso EA. Con un Tweet ufficiale, il team di sviluppo annuncia la nuova data d’uscita del gioco, fissata per il 2 dicembre di quest’anno e piccoli accorgimenti per quanto riguarda la closed beta e possibili ricompense:
Dragoneers, we have an announcement for you!📣 #PlayCentury pic.twitter.com/KD5ZHs9JPS
— Century: Age of Ashes (@PlayCentury) September 22, 2021
Ad ogni modo, l’emozione di cavalcare draghi sputa-fuoco e competere in battaglie aeree si fa molto presente anche ora e nonostante gli oltre due mesi ancora di attesa, siamo sicuri che fan e possibili acquirenti comprendano a pieno i motivi di tale rinvio.
Ad ogni modo, Century: Age of Ashes non è l’unico gioco ad aver pianificato il rinvio: Path of Exile 2 ad esempio ha dovuto rivedere i suoi piani per non finire a sua volta schiacciato dalle enormi produzioni che avrebbero minacciato player-base e possibili guadagni.
Una mossa discutibile, ma comprensibile, in quanto la sopravvivenza degli “ultimi draghi” sia davvero importante e noi non possiamo fare altro che aspettare con grande attesa il momento in cui potremo salire in sella al nostro fidato compagno alato e portare il fuoco in ogni angolo del cielo!