Call of Duty Black Ops 7 è arrivato. Treyarch e Raven Software firmano un episodio che punta tutto sulla quantità e sulla varietà. Il nuovo capitolo è disponibile su Xbox Series X|S, Xbox One, PlayStation 5, PlayStation 4 e PC tramite Battle.net, Xbox su PC e Steam. Il gioco entra anche nel catalogo Game Pass dal primo giorno, un dettaglio che amplia subito la platea dei giocatori.
L’ambientazione salta avanti nel tempo e ci porta nel 2035, con una storia che riprende gli eventi di Black Ops 2 e Black Ops 6. Questa continuità narrativa vuole dare un senso preciso ai percorsi dei personaggi e allo stesso tempo creare una base per le nuove modalità. Treyarch insiste sul fatto che il progetto è stato modellato tenendo conto dei feedback della community, con l’introduzione di sistemi creati per rendere la progressione più unitaria e per dare al giocatore un senso di continuità tra tutte le modalità.
Il primo impatto è chiaro. Black Ops 7 non vuole essere solo un nuovo episodio, ma un punto di sintesi tra tradizione e una serie di innesti pensati per dare freschezza a ogni attività.
La nuova Campagna Co-op cambia l’esperienza narrativa

La parte più discussa del gioco è la Campagna Co-op. Per anni la saga ha puntato su esperienze lineari e solitarie, salvo eccezioni. Qui tutto prende una direzione diversa. Puoi affrontare la storia con gli amici oppure in solitaria, ma ogni missione è costruita con una struttura più aperta. La progressione globale condivisa tra tutte le modalità rappresenta una scelta molto forte.
Il livello del tuo equipaggiamento, le abilità e i progressi ottenuti non rimangono confinati in una singola modalità. L’idea punta a creare un ecosistema unico in cui le tue azioni hanno valore ovunque. La Campagna Co-op diventa così un ponte tra il single player e il multiplayer, mantenendo però una regia precisa e un ritmo narrativo che vuole rendere il 2035 un luogo credibile.
La nuova esperienza Endgame è il vero elemento di rottura. Qui la narrazione si evolve all’interno di un mondo condiviso dove tu e la tua squadra affrontate missioni dinamiche, aree a difficoltà crescente e obiettivi che cambiano ogni volta. Le lobby arrivano a 32 giocatori e la struttura punta apertamente alla rigiocabilità.
Multigiocatore, tra Omnimovement e armi inedite

Il multiplayer di Black Ops è sempre stato un punto cruciale della serie. Black Ops 7 rilancia con 30 armi disponibili al lancio, di cui 16 completamente nuove per il franchise. Le mappe sono 18, con 16 arene 6v6 e 2 mappe 20v20. Treyarch ripropone tre classici di Black Ops 2, una mossa pensata per dare un tocco familiare a chi segue la serie da anni.
L’innovazione principale è l’Omnimovement, un sistema che rende i movimenti più fluidi permettendo rotazioni e direzioni che ampliano le possibilità nelle fasi più concitate. È la risposta diretta alla richiesta di un gameplay più dinamico senza perdere leggibilità negli scontri. Le armi futuristiche e il ritmo elevato degli scontri completano un quadro indirizzato verso chi ama un’esperienza esplosiva e aggressiva.
La modalità Schermaglia (Skirmish) introduce scontri 20v20 con obiettivi multipli, l’uso dei veicoli e un livello verticale molto più marcato. L’intento è quello di creare un’alternativa al classico Team Deathmatch, mantenendo però il linguaggio tipico dei Black Ops.
Zombi torna con la mappa più grande di sempre
La modalità Zombi di Treyarch non ha bisogno di presentazioni. Black Ops 7 la ripropone in una forma più vasta grazie alla nuova mappa Ashes of the Damned, definita come la più grande mai creata per il franchise.
Il gameplay ruota attorno all’uso dei Wonder Vehicle, nuovi strumenti che modificano il modo di affrontare ogni ondata. La varietà degli ambienti attraversati dà forma a percorsi più strategici e permette alle squadre di adottare approcci molto diversi tra loro.
Un dettaglio atteso dai fan è il ritorno delle mappe Sopravvivenza, assenti dai tempi di Black Ops 2. A queste si aggiunge la modalità Cursed, pensata per chi cerca un livello di sfida più alto. Questa combinazione punta a soddisfare tre categorie di giocatori: i nostalgici, gli strategici e gli appassionati delle run ad alta difficoltà.
Stagione 01, la più grande mai realizzata

Black Ops 7 non arriva da solo. Treyarch e Raven hanno già annunciato che la Stagione 01 sarà la più grande prima stagione di contenuti nella storia della serie, con una data fissata al 4 dicembre.
I contenuti in arrivo includono:
• nuove esperienze e ricompense per Endgame,
• sei mappe aggiuntive 6v6,
• tre mappe Zombi extra,
• sette armi nuove,
• modalità a tempo limitato,
• l’aggiornamento collegato a Call of Duty Warzone.
Su Warzone debutterà la nuova mappa Ritorno chiamata Haven’s Hollow e due punti d’interesse aggiuntivi a Verdansk: una stazione di segnale inedita e il ritorno di Factory. Anche qui il messaggio è chiaro. Black Ops 7 non è un episodio isolato, ma parte di una spinta più ampia che coinvolge l’intero ecosistema Call of Duty.
Un progetto costruito per durare

La sensazione generale è che ogni modalità sia stata pensata per sostenere il gioco nel lungo periodo. Endgame vuole diventare un centro di gravità per chi cerca cooperativa e rigiocabilità. Il multiplayer propone un arsenale consistente e un sistema di movimento che cambia il ritmo delle partite. Zombi offre la mappa più grande della serie e nuove sfide pensate per la community più fedele.
Il risultato è un Black Ops costruito per generare attività continua. È un episodio che rispetta le radici ma lascia spazio a idee più moderne. In un mercato competitivo, Treyarch prova a mantenere l’identità della serie e a proiettare il franchise in una fase nuova.
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