Borderlands 4 è arrivato da poco, ma la festa non è iniziata nel migliore dei modi per molti utenti PC. Su Steam le recensioni si sono subito riempite di critiche: cali di frame, scatti, crash improvvisi. Al momento il gioco viaggia su appena il 65% di valutazioni positive.
Il problema? Per tanti giocatori con configurazioni di fascia media, nemmeno abbassare i dettagli grafici basta per mantenere i 60 fps stabili.
Pitchford: “Il problema non è il gioco, ma il vostro PC”

Randy Pitchford, CEO di Gearbox Software, ha deciso di intervenire direttamente con un lungo thread su X. Secondo lui, la radice delle lamentele non sta nell’ottimizzazione, ma nella poca consapevolezza degli utenti. Borderlands 4 gira su Unreal Engine 5 ed è, per sua natura, molto esigente.
“Ogni giocatore PC ha a disposizione una serie di strumenti per bilanciare FPS, risoluzione e qualità grafica. Se non siete soddisfatti, usateli.”
Pitchford invita a sfruttare le tecnologie di upscaling: DLSS di Nvidia, FSR di AMD e XeSS di Intel. “Usate il DLSS, è fantastico. Il gioco è stato pensato per funzionare con questa tecnologia.”
Nelle sue parole, l’input lag aggiuntivo sarebbe minimo e impercettibile. E visto che Borderlands 4 non è un competitivo puro, secondo il boss di Gearbox non c’è motivo per rinunciare a un boost prestazionale gratuito.
“Non potete pretendere Ultra se il PC è al limite”
L’obiettivo degli sviluppatori, chiarisce Pitchford, è garantire 30 fps sulle specifiche minime e 60 fps sulle raccomandate. Aspettarsi risoluzione altissima, dettagli Ultra e framerate elevati su un PC appena sufficiente è, nelle sue parole, “irrealistico”.
Certo, alcuni bug rari e reali ci sono e Gearbox promette correzioni. Ma per la maggior parte dei giocatori, ribadisce Pitchford, il collo di bottiglia è l’hardware.
Risposte dure e consigli pratici

Come spesso accade, lo stile diretto del CEO ha fatto discutere. A chi lo accusa di scarsa ottimizzazione ha risposto sarcastico:
“Scrivete la vostra engine e mostrateci come si fa. Vi compreremo il gioco.”
Allo stesso tempo ha cercato di stemperare i toni, ringraziando la community per la passione e assicurando che Gearbox analizza i dati di telemetria per migliorare le prestazioni.
Infine, il consiglio più netto: se non avete voglia di armeggiare con le impostazioni o pensate che il vostro PC renda più di quello che riesce, usate la funzione di rimborso su Steam.
Un dibattito che divide
Borderlands 4 non è il primo caso di polemiche su ottimizzazione e requisiti hardware, ma la presa di posizione del CEO è destinata a far parlare a lungo. Da un lato i giocatori che chiedono un titolo più accessibile anche per chi non ha l’ultimo hardware, dall’altro uno studio che difende scelte tecniche pensate per spingere in avanti la grafica.
La discussione è aperta: preferite un gioco che sfrutti al massimo le nuove tecnologie, o pensate che la priorità debba restare l’accessibilità per tutti i PC?
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