Sviluppato e pubblicato da Koei Tecmo Games in sinergia con Gust, Atelier Ryza Secret Trilogy Deluxe Pack è l’edizione remastered nonché definitiva di ben tre capitoli che vanno a comporre la saga “Ryza”: Atelier Ryza: Ever Darkness & the Secret Hideout DX, Atelier Ryza 2: Lost Legends & the Secret Fairy DX e Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & the Secret Key DX. Noi abbiamo riaffrontato le tre storie scoprendo diversi contenuti inediti su PlayStation 5 e questa è la nostra recensione!
Atelier Ryza Secret Trilogy Deluxe Pack non solo le stesse storie
Prima di affrontare nel dettaglio le modifiche e le aggiunte relative al nuovo prodotto di casa Koei Tecmo, è bene fare alcune specifiche: Atelier Ryza Secret Trilogy Deluxe Pack è la collection definitiva di tre capitoli: Atelier Ryza: Ever Darkness & the Secret Hideout DX, Atelier Ryza 2: Lost Legends & the Secret Fairy DX e Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & the Secret Key DX. Ogni capitolo può essere acquistato separatamente o insieme in un unico lotto. L’operazione è una remastered, non un remake ma contiene diversi elementi e aggiunte che la allontanano dalla semplice trasposizione.
Prima di tutto, diamo qualche data, il primo Atelier Ryza risale al 2019, il secondo al 2021 e l’ultimo al 2023. Sono quindi trascorsi due soli anni dall’uscita dell’ultimo capitolo. Per chi non ha vissuto questa trilogia, inutile dirlo, ma troverà in questa collector l’edizione più completa, vasta e tecnicamente migliore attualmente in circolazione. Parliamo quindi di un vero e proprio cofanetto “definitivo”. Oltre a migliorie grafiche, visibili prevalentemente nei primi due capitoli laddove il terzo era già abbastanza al passo coi tempi, gli sviluppatori hanno avuto cura di aggiungere tanti piccoli elementi che faranno gola anche a chi ha vissuto i capitoli originali.

A tal proposito, seppur siano previsti dei bonus per chi possiede i salvataggi delle edizioni precedenti, Atelier Ryza Secret Trilogy Deluxe Pack e i rispettivi capitoli che lo compongono, non è un mero upgrade. Chi ha i titoli originali, non potrà quindi utilizzare i salvataggi precedenti e, anzi, dovrà acquistare i titoli come se fossero dei giochi “nuovi” cosa che, al netto di quanto sveleremo nei successivi paragrafi, lo sono. Parliamo di vere e proprie remastered e non di semplici upgrade.
Caso diverso per i salvataggi dei capitoli DX stessi, questi infatti “comunicano” tra loro con un sistema di ulteriori bonus in termini di oggettistica in game. Da segnalare, inoltre, che per ogni singolo capitolo, sono presenti, già inclusi, tutti i DLC precedentemente pubblicati a cui si sommano tutti i contenuti inediti studiati proprio per questi nuovi capitoli. Tali contenuti sono identificabili in personaggi inediti e interi capitoli di storia che fungono sia da filler che da mero “post game” a seconda dei rispettivi casi.

Ancora più storie
Atelier Ryza è stata una saga a suo modo gradualmente rivoluzionaria per la serie di Atelier e che ha portato a oggi a una doppia produzione. Se da un lato abbiamo il recente Atelier Yumia che prova a seguire l’aspetto più inedito, open world e avventuroso, oltre che narrativo, che in Ryza trova la sua massima espressione nel terzo capitolo, dall’altro abbiamo l’altrettanto recente Atelier Resleriana, di cui puoi anche recuperare la nostra recensione, che si aggrappa alla formula più conservatoria della saga Atelier e che trova la sua espressione maggiore nel primo capitolo di Ryza.
Ma di cosa parla Atelier Ryza Secret Trilogy Deluxe Pack? Come potrai immaginare, il nome della saga è preso da Reisalin Ryza Stout, protagonista indiscussa di tutte e tre i titoli. Si tratta di una giovane ragazza dall’animo avventuroso e che, insieme a un cast di personaggi abbastanza standard per caratterizzazione ed evoluzione, andrà a vivere un percorso di formazione e scoperta, tanto dell’alchimia quanto dell’isola in cui vive. Nel dettaglio, il primo capitolo di Ryza DX, vede nella sua nuova veste, ben due aggiunte legate alla trama.

La prima è una storia inedita e parallela con Kilo e Bos mentre la seconda funge da ponte di collegamento tra Ryza DX e Ryza 2 DX e che ha come protagonisti Ryza stessa, Agatha e Romy. A tal proposito, nella remastered sono inclusi anche tre personaggi comandabili inediti: Agatha, Kilo e Romy. Atelier Ryza 2 DX, invece, si svolge direttamente dopo tre anni dal prequel, presentando i nostri eroi più maturi ma comunque non proprio prontissimi dinanzi a ciò che gli spetta e alle scelte che dovranno affrontare. Un’avventura leggermente più matura ma ancora molto in linea con gli standard della saga, oltre a essere fedele al prequel.
Anche in questo caso, l’edizione DX porta nuovi personaggi giocabili, nel dettaglio: Empel e Lila. E questi due, sono a loro volta protagonisti dell’unico elemento narrativo inedito del capitolo. Una storia collaterale che ci permetterà di approfondire la conoscenza di questi due personaggi, dando loro più “respiro” all’interno del canovaccio generale. Approfittiamo di questa, per evidenziare che le trame originali dei giochi sono le “stesse”, sono state ampliate ma non modificate.
Arriviamo così all’ultimo capitolo, Ryza 3 DX, la naturale evoluzione sia narrativa che ludica della trilogia, nonché il capitolo più “moderno” del pacchetto. Le vicende sono ambientate a un anno di distanza da Ryza 2 DX a conferma di quanto sia essenziale vivere la trilogia nella sua interezza, oltre che in ordine cronologico. In quest’ultima avventura di Ryza e amici, la posta in palio aumenta e la narrazione si sviluppa in modo leggermente più coraggioso, plasmando una lore legata tanto al mondo di gioco quanto all’alchimia stessa.

In quest’ultimo capitolo, i personaggi comandabili inediti aggiuntivi sono tre: Clifford, Serri e Kilo. Per quanto riguarda i contenuti narrativi inediti, è presente una storia che si inserisce all’interno del canovaccio principale e che ha come protagonisti Serri e Clifford stessi. Come avrai potuto notare, Atelier Ryza Secret Trilogy Deluxe Pack ha una storia decisamente sontuosa che, seppur non brilli per complessità e colpi di scena, comunque presenti, saprà regalarti centinaia di ore di contenuti e un mondo di gioco decisamente ben scritto nonostante toni prevalentemente compassati.
Per quanto riguarda la qualità dei contenuti aggiuntivi, parliamo di “more of the same” che faranno principalmente la gioia degli appassionati della saga ma che, ai neofiti di Ryza, offriranno comunque un boost notevole, riuscendo a dare più carattere e tempo a personaggi che ne avevano oggettivamente bisogno. Purtroppo, non è comunque abbastanza per far cambiare idea a chi non ha saputo apprezzare la trilogia originaria.

Stessa alchimia con qualche piccola spezia in più
Atelier Ryza Secret Trilogy Deluxe Pack è un gioco di ruolo in terza persona 3D con combattimenti a turni che presenta tre titoli strettamente legati nelle meccaniche ma che gradualmente si evolvono in complessità e user friendly. Dal combat system all’esplorazione, tutto in Ryza subisce un graduale perfezionamento di capitolo in capitolo, passando da dungeon a open world e da combattimenti più basilari ad altri molto più stratificati e strategici.
Se quindi da un lato abbiamo un primo capitolo abbastanza classico e old school, dall’altro abbiamo un terzo capitolo molto più moderno e fluido. Eppure, questa variazione rende il pacchetto fortemente identitario e discretamente vario. Certo, c’è un riciclo di asset, dal bestierio agli elementi ambientali, abbastanza evidente, ma non va a pesare più di tanto per chi vive di Atelier e per chi apprezza comunque il genere. Discorso analogo, ovviamente, per l’essenziale elemento di creazione alchemica, anche questi va a mutare al mutare del capitolo riuscendo però ad avere sempre un ruolo chiave tanto narrativo quanto nelle meccaniche ludiche stesse.

Come potrai immaginare, non è mutato il sistema di gioco rispetto agli originali e per i dettagli ti invitiamo a scoprire le rispettive recensioni mentre ci teniamo a evidenziare piccoli accorgimenti aggiuntivi e inediti presenti nelle edizioni DX. Prima di tutto, ogni titolo a un “Combat mode personalizzato” dove potrai impostare i livelli e modificare il comportamento dei mostri, oltre a velocizzare le battaglie stesse. Piccole aggiunte personalizzabili e opzionali che puntano a un’esperienza più “rapida”.
In Ryza 2 DX va evidenziato il ruolo di Fi, piccolo assistente svolazzante che funge da supporto ludico, ripristinando l’energia vitale e potenziando il sensore per le mappe. Supporto extra e inedito anche in Ryza 3 DX grazie alla Wild Beast che andrà a raccogliere automaticamente gli ingredienti sul nostro cammino, velocizzando l’esplorazione e la gestione dei materiali. Da segnalare qualche ritocco anche alle interfacce di gioco, alle mini mappe e anche alla gestione dell’inventario stesso.

Grafica e sonoro
Graficamente parlando, Atelier Ryza Secret Trilogy Deluxe Pack è una remastered e in quanto tale va affrontata. Ovviamente, è innegabile il passaggio di livello dal primo al terzo capitolo eppure l’evoluzione stesso del gioco, grafica inclusa, rende il tutto un percorso unico abbastanza appagante e interessante. Permangono alcuni dubbi, soprattutto alle ambientazioni, non molto ispirate e ai personaggi di “sfondo”, decisamente meno creativi rispetto a quelli principali. Questi spiccano per un buon character design, in linea con la saga Atelier.
Buono il sonoro, con tracce fedeli e soprattutto varie. Buono anche il doppiaggio in giapponese che riesce a dare ulteriore carattere ai personaggi, anche quelli che non spiccano per un buon livello dis crittura. Peccato, invece, per la confermata assenza della lingua italiana, orfana anche dei sottotitoli. Un peccato enorme considerando la mole elevata di testo da leggere che potrebbe risultare un ostacolo non di poco conto da affrontare.
