Modiphius Entertaiment, l’azienda britannica con sede a Londra, famosa per aver sviluppato titoli basati sui franchise di Star Trek, Conan e Elder Scrolls, tramite un rapporto di Polygon, il famoso sito web statunitense, ha stato annunciato il nuovo gioco da tavolo di Dishonored.
Conterrà una copertina rigida di 300 pagine e verrà fornito con dadi personalizzati a 20 facce. Consente ai giocatori di scegliere sia personaggi predefiniti sia di creazione propria.
Chris Burch co-fondatore di Modiphius afferma: “Sono stato un fan della serie Dishonored sin dal suo primo trailer, ci ha dato un’anteprima del lato oscuro di questo mondo, il fantastico miscuglio di strambe tecnologie, squilibri generali e storie di presenza soprannaturale fanno di questo titolo un’ottima piattaforma per un gioco di ruolo da tavolo.”
Lo scopo consiste nel far adottare un approccio furtivo ad ogni giocatore. Quest’ultimo potrà impersonare un corriere, dualista, inventore o esploratore. Inoltre, i favoriti dai fan come Corvo ed Emily sono personaggi giocabili.
“Abbiamo progettato il gioco in modo che sia davvero accessibile, quindi i fan dei videogiochi che di solito non giocano ai giochi da tavolo avranno un motivo in più per creare il proprio personaggio, imparare le regole e vivere le proprie avventure”, afferma Burch.
Il gioco da tavolo Dishonored uscirà nel corso dell’ estate 2020, non sappiamo ancora quale sarà il suo prezzo. Intanto però se non conosci il titolo potrebbe essere un buon motivo per giocarlo sulle rispettive piattaforme, Playstation 4, Xbox One e PC.
Per chi non conoscesse il franchise il gioco si svolge a Dunwall, città immaginaria dove tecnologia retrofuturistica e paranormale coesistono nell’ombra. La città è flagellata da tempo da un’epidemia dilagante di peste, diffusa da un numero costantemente in aumento di ratti.
L’Imperatrice Jessamine Kaldwin invia la sua fidata guardia del corpo, Corvo Attano, in altre nazioni per cercare di trovare un rimedio al terribile morbo, chiedendo aiuto ai sovrani degli altri domini. Purtroppo Corvo al suo ritorno non porta buone notizie: Dunwall è la prima ad essere stata colpita da una peste così aggressiva, quindi gli altri regni non sanno come aiutarla.
Mentre il protagonista riferisce questo all’Imperatrice un assassino si materializza davanti a lei e la trafigge con la spada, poi prende Emily, la figlia dell’Imperatrice, e svanisce nel nulla con la ragazzina. Le guardie reali accorrono subito e trovando Corvo solo con a fianco il cadavere della sovrana, lo accusano di regicidio, lo arrestano e lo condannano a morte.
L’Imperatrice è morta lasciando la città flagellata dalla peste e guidata da un governo militare oppressivo e armato di tecnologie neo-industriali.
Il giorno prima di raggiungere il patibolo Corvo viene tuttavia aiutato a fuggire di prigione da alcuni Lealisti dell’impero. Questi capeggiati dall’ammiraglio Havelock hanno il loro covo all’Hound Pits Pub, un vecchio locale ormai fatiscente alla periferia di Dunwall che sarà la roccaforte della resistenza, e danno al protagonista la possibilità di redimere la propria reputazione e salvare la principessa Emily.
Corvo utilizzerà una maschera per mantenere l’anonimato e verrà dotato di abilità paranormali che gli saranno donate dall’Esterno, un misterioso essere soprannaturale e semi-divino.
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