Negli ultimi mesi molti fan si sono chiesti come stiano andando le vendite di Final Fantasy 7 Rebirth, il secondo capitolo della trilogia remake firmata Square Enix. Dopo i primi report poco incoraggianti, è stato il director Naoki Hamaguchi a fare chiarezza e rassicurare la community con dichiarazioni precise.
Dati iniziali deludenti
Square Enix aveva ammesso che Rebirth “non aveva soddisfatto le aspettative” dopo il lancio su PS5 nel febbraio 2024. Le vendite, pur buone, non avevano raggiunto i target fissati dal publisher, generando preoccupazioni sul futuro del progetto.
Il rilancio su PC

La situazione è cambiata con l’arrivo della versione Steam. Il debutto su PC ha portato nuova linfa alle vendite, tanto da trasformare Rebirth in un successo più solido rispetto ai dati iniziali. Hamaguchi ha parlato di un “ottimo andamento” sia su PS5 che su PC, spiegando che il gioco ha ritrovato slancio e una base di giocatori più ampia.
Hamaguchi rassicura i fan
In un’intervista rilasciata ad Automaton, Hamaguchi ha voluto sgomberare il campo dai dubbi: “Il secondo capitolo, Final Fantasy 7 Rebirth, sta andando molto bene su PS5 e PC. So che alcuni fan erano preoccupati, ma possiamo assicurarvi che realizzeremo un terzo capitolo di altissima qualità”.
Nessun ridimensionamento per Part 3

Le paure che il terzo episodio della trilogia potesse subire un ridimensionamento a causa dei profitti non all’altezza sono quindi infondate. Al contrario, il successo ritrovato di Rebirth ha permesso al team di concentrare risorse ed energie nello sviluppo di Final Fantasy 7 Remake Part 3, già in fase avanzata con gran parte dei contenuti giocabili.
Un finale all’altezza
Sia Hamaguchi che Tetsuya Nomura hanno confermato che i lavori sul capitolo conclusivo procedono “estremamente bene” e che sarà un degno finale della saga remake. L’obiettivo resta quello di un lancio entro il 2027.
Se vuoi restare aggiornato sulle vendite di Final Fantasy 7 Rebirth e sulle novità di Final Fantasy 7 Remake Part 3, seguici su Instagram.