Nel corso degli anni, il Sony PlayStation Store è stato più volte teatro di bug e anomalie che hanno permesso, per brevi finestre di tempo, di ottenere giochi completi senza pagarli. Nella maggior parte dei casi, questi errori vengono corretti rapidamente e i titoli rimossi dagli account coinvolti nel giro di poche ore.
Questa volta, però, la storia ha preso una piega diversa. Molto diversa.
A distanza di tre mesi, Sony ha deciso di intervenire cancellando un gioco da numerosi account PlayStation, sorprendendo chi ormai pensava di averla fatta franca.
Il caso Shadow Tactics: quando il bug sembrava “risolto”
Il gioco al centro della vicenda è Shadow Tactics: Blades of the Shogun, strategico stealth ambientato nel Giappone feudale e considerato uno dei migliori titoli tattici degli ultimi anni.
Nel mese di ottobre, per alcune ore, era possibile ottenere il gioco completo gratuitamente tramite un errore del PlayStation Store. Il procedimento era semplice:
aggiungendo la demo alla propria libreria, il sistema consentiva poi di riscattare anche la versione completa del gioco, senza alcun costo.
Non si trattava di una promozione ufficiale, né di un’iniziativa comunicata da Sony. Era, a tutti gli effetti, un bug.
Perché molti pensavano di essere al sicuro
Di solito, in situazioni simili, Sony interviene rapidamente. Rimozione del gioco, revoca della licenza, fine della storia. In questo caso, però, non è successo nulla per mesi.
Chi aveva approfittato dell’errore ha continuato a vedere Shadow Tactics nella propria libreria, potendolo scaricare e giocare senza limitazioni. Con il passare del tempo, molti utenti hanno iniziato a credere che Sony avesse deciso di lasciar correre.
Una convinzione che si è rivelata sbagliata.

La “restituzione” a 0,00 euro che ha spaventato gli utenti
Proprio sotto le festività natalizie, numerosi giocatori hanno ricevuto una mail da PlayStation. Non si trattava di auguri, ma di una notifica di rimborso.
Nella comunicazione, Sony informava l’utente di una restituzione per Shadow Tactics: Blades of the Shogun, con un importo pari a 0,00 euro. Il messaggio indicava anche che il rimborso era stato richiesto dall’utente stesso.
Questo dettaglio ha generato panico. Alcuni hanno temuto un accesso non autorizzato al proprio account. In realtà, sembra trattarsi di una formula standard utilizzata da Sony per le operazioni di rimborso, anche quando avvengono in modo automatico.
Contestualmente, il gioco è stato rimosso dagli account coinvolti.
Chi è stato colpito e chi no

La situazione riguarda esclusivamente chi, a ottobre, era riuscito a ottenere il gioco completo sfruttando il bug legato alla demo.
Chi non aveva riscattato Shadow Tactics in quel periodo non riceverà alcuna mail e non subirà alcuna modifica alla propria libreria.
Per chi invece aveva approfittato dell’errore, il titolo non è più disponibile, come se non fosse mai stato acquistato.
Un piccolo “contentino” per chi è rimasto a mani vuote
Per gli utenti che non hanno fatto in tempo a completare il gioco in questi tre mesi, c’è almeno una consolazione. Shadow Tactics: Blades of the Shogun è attualmente in forte sconto sul PlayStation Store.
Fino al 22 gennaio 2026, il titolo è acquistabile con 90% di sconto, al prezzo di 3,99 euro, una cifra molto più bassa rispetto ai quasi 40 euro del prezzo pieno.
Un’offerta che rende più digeribile la rimozione forzata, anche se lascia comunque l’amaro in bocca.
Un precedente che fa discutere
Il caso riapre una questione sempre delicata: quanto è davvero “sicuro” un gioco digitale ottenuto per errore? Anche dopo mesi, Sony dimostra di poterne revocare l’accesso senza preavviso.
Dal punto di vista legale, l’azienda è nel suo diritto. Dal punto di vista dell’utente, la sensazione è quella di una fiducia tradita, soprattutto dopo così tanto tempo.
Chi ha sfruttato il bug ha avuto tre mesi per giocare a uno dei migliori titoli tattici degli ultimi anni. Ma la vicenda dimostra che, nel digitale, nulla è definitivo finché non lo è davvero.
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