Nintendo Switch 2 continua a far parlare di sé, ma questa volta non per un nuovo gioco o una feature attesa. Al centro della discussione c’è un tema delicato per molti giocatori: le cartucce fisiche. Secondo le ultime informazioni, Nintendo Switch 2 non introdurrà nuove cartucce di gioco, almeno per ora. Una notizia che ha acceso confusione, aspettative e polemiche, soprattutto dopo alcune dichiarazioni poi ritrattate.
Facciamo ordine, perché la situazione è meno chiara di quanto sembri.
Tutto nasce da R-Type Dimensions III
Il caso esplode quando ININ Games, publisher di R-Type Dimensions III, pubblica una dichiarazione sul proprio sito ufficiale. Nel testo si parlava di due nuove dimensioni di cartucce più piccole annunciate da Nintendo per Switch 2, che avrebbero consentito di ricalcolare la produzione fisica dei giochi.
Una frase precisa, apparentemente informata, che lasciava intendere una svolta concreta sul fronte hardware.
Il problema? Nintendo non aveva annunciato nulla di tutto questo.
La ritrattazione ufficiale

Poche ore dopo, ININ Games ha corretto il tiro con una nuova dichiarazione, molto più prudente. Nel messaggio aggiornato si legge chiaramente che non esiste alcuna conferma ufficiale da parte di Nintendo sulle capacità di archiviazione delle cartucce di Switch 2.
Il publisher ha specificato che:
- R-Type Dimensions III uscirà in formato fisico
- Nessun dettaglio tecnico sulle cartucce è stato confermato
- Ogni riferimento a nuove dimensioni o capacità non va considerato ufficiale
In pratica, il castello è crollato. E con lui l’idea che Switch 2 stesse per cambiare rotta sul supporto fisico.
Nessuna nuova cartuccia, almeno per ora
Al momento, l’unica certezza è questa: Nintendo Switch 2 utilizza ancora le stesse logiche di prima, senza nuove cartucce ufficiali annunciate. Questo significa che gli sviluppatori continuano a muoversi dentro limiti produttivi ben noti, spesso costosi, soprattutto per i titoli più pesanti.
ININ Games ha anche confermato che il prezzo della versione retail e della special edition su Switch 2 aumenterà di 10 euro, proprio a causa dei costi di produzione delle cartucce fisiche. Un dettaglio che rafforza l’idea che nulla sia cambiato sul fronte industriale.
Il vero problema: le Game-Key Card
La questione cartucce su Switch 2 è strettamente legata a un altro tema molto discusso: le Game-Key Card. Si tratta di supporti fisici che non contengono il gioco, ma solo una chiave per il download digitale.
Un sistema che ha generato malcontento fin dal primo annuncio.
Ancora prima del lancio ufficiale di Switch 2, molti fan avevano espresso critiche forti verso questa soluzione, vista come un passo indietro per il collezionismo e la conservazione dei giochi.
Nintendo prova a rassicurare, ma non convince tutti

Il CEO di Nintendo of America, Doug Bowser, è intervenuto pubblicamente sulla questione, dichiarando che i giochi fisici restano una parte centrale del business Nintendo e che il supporto continuerà nel futuro immediato.
Parole che hanno calmato solo in parte gli animi. Nei fatti, diversi titoli hanno continuato a uscire in formato Game-Key Card, scatenando reazioni negative. Uno dei casi più citati è Persona 3 Reload, diventato un simbolo del malcontento.
Un colpo alla preservazione dei videogiochi
La questione non è solo emotiva o collezionistica. In Giappone, la National Diet Library ha stabilito che le Game-Key Card non sono idonee alla conservazione, perché non contengono realmente il gioco.
Questo significa che, dal punto di vista storico e archivistico, quei titoli rischiano di andare persi nel tempo. Una decisione che ha riacceso il dibattito sulla responsabilità delle aziende verso la memoria videoludica.
Nintendo resta in silenzio
Al momento, Nintendo non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali su nuove cartucce, nuove capacità o cambiamenti strutturali per Switch 2. Tutto resta fermo, e qualsiasi indiscrezione va trattata con cautela.
L’episodio ININ Games dimostra quanto il tema sia sensibile e quanto basti poco per accendere false aspettative. Senza un annuncio diretto di Nintendo, la situazione non cambia.
Cosa aspettarsi nei prossimi mesi
Se Switch 2 continuerà a puntare su Game-Key Card e cartucce tradizionali senza evoluzione tecnica, il rapporto con una parte della community resterà teso. Al tempo stesso, i costi di produzione e distribuzione rendono difficile immaginare una svolta improvvisa.
Per ora, il messaggio è chiaro: nessuna nuova cartuccia all’orizzonte, almeno fino a prova contraria.
Seguici su Instagram per restare aggiornato