Halloween, il nuovo horror asimmetrico di IllFonic sviluppato in collaborazione con Gun Interactive, mostra per la prima volta la sua mappa iniziale: Haddonfield Heights. La presentazione al PC Gaming Show: Most Wanted mette subito in chiaro l’obiettivo del team: ricreare la tensione del film del 1978 attraverso un quartiere apparentemente tranquillo ma pronto a trasformarsi in un campo di caccia.
La mappa viene introdotta come una fedele reinterpretazione della città simbolo del franchise. Sotto l’iconica torre dell’acqua di Haddonfield si estende un quartiere residenziale troppo perfetto per non nascondere qualcosa. Case curate, prati ordinati, strade tranquille. Tutti elementi che, di notte, diventano l’ossatura di un livello costruito per mettere pressione sia a chi fugge sia a chi insegue.
Un quartiere accogliente che diventa un labirinto di paura

Haddonfield Heights nasce per ingannare il giocatore. Di giorno appare come una zona calma, quasi rassicurante. Ma la notte rivela un’altra verità. Il layout è denso, pieno di giardini anteriori, vie laterali, ingressi secondari, cancelli, passaggi tra cortili e percorsi che sembrano perfetti per tendere imboscate o trovare vie di fuga alternative.
IllFonic ha puntato sulla doppia identità del quartiere: tranquillo in superficie, insidioso quando cala l’oscurità. Ogni angolo, ogni siepe e ogni vicolo ha un potenziale narrativo e strategico preciso. Il risultato è una mappa con una forte componente sandbox, che invita a esplorare fin dal primo match.
Due ruoli opposti, due modi diversi di leggere la mappa
Il gameplay si sviluppa intorno a due prospettive contrapposte:
Il Civilian, che deve proteggere i cittadini.
Michael Myers, la minaccia che arriva dal buio.
Come Civilian, il giocatore esplora il quartiere alla ricerca di strumenti, segnala il pericolo ai residenti, mantiene la corrente attiva e tenta di contattare la polizia. La partita diventa una corsa contro il tempo, dove ogni errore può costare una vita. La struttura della mappa favorisce chi riesce a muoversi in silenzio, sfruttando ambienti familiari per ingannare l’assassino.
Come Myers, invece, il quartiere diventa un parco giochi dell’orrore. Il giocatore si muove con passo lento ma inesorabile, sfruttando abilità soprannaturali come Shape Jump, che permette di spostarsi rapidamente da ombra a ombra senza essere notati. L’obiettivo è semplice: interrompere ogni tentativo di sopravvivenza.
La mappa è stata progettata per sostenere questa dinamica in modo naturale, senza percorsi predefiniti, creando situazioni imprevedibili partita dopo partita.
Una fedele reinterpretazione dell’atmosfera originale

IllFonic conferma che l’intento principale era riportare quella sensazione del film in cui il luogo più banale diventa improvvisamente minaccioso. Nel design, ogni siepe, corridoio e cortile è pensato per mantenere alta la tensione. Non esistono zone completamente sicure. Ogni scelta, tanto per Myers quanto per i Civilians, comporta un rischio.
Il lavoro sul feeling dell’ambientazione si nota nel modo in cui gli ambienti reagiscono al movimento: luci, oggetti, percorsi chiusi, case che si illuminano all’improvviso. Sono elementi che sostengono sia la narrativa sia il gameplay emergente.
Le parole del team: tensione intima, paura costante
Secondo Jordan Mathewson, Design Director di IllFonic, l’obiettivo era dare vita a un quartiere riconoscibile ma distorto. L’idea è far sentire il giocatore dentro un luogo familiare, per poi trasformarlo nel teatro di una caccia crudele.
L’intero level design appare costruito per enfatizzare la psicologia del franchise. Myers non corre, ma avanza. I Civilians non possono affrontarlo, ma solo rallentarlo. La mappa dà forma a questa dinamica senza forzarla.
Una data già fissata per il 2026
Halloween arriverà su PlayStation 5, Xbox Series X|S, PC tramite Steam ed Epic Games Store l’8 settembre 2026. La presentazione della prima mappa indica che il progetto è entrato nella fase in cui iniziano a emergere i dettagli concreti del gameplay.
Haddonfield Heights funziona come primo biglietto da visita: un quartiere accogliente che, attraverso il design, si trasforma in un luogo dove ogni passo e ogni scelta possono segnare il destino dei personaggi.
Per chi ama gli horror asimmetrici, questa è una proposta che punta a un’atmosfera molto più intima rispetto ai titoli rivali. È un modo diverso di avvicinarsi al genere, legato più alla tensione costante che alla fuga frenetica.
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