Sub-Species arriva con un’idea semplice: portarti in un oceano completamente ostile, dove ogni angolo nasconde una minaccia. Il team di Howling Hamster Entertainment ha presentato ufficialmente il progetto insieme a un trailer che mostra l’impatto visivo del gioco. Parliamo di un action shooter multidirezionale impostato su una prospettiva 2.5D, con un focus netto su combattimenti rapidi, gestione delle risorse e missioni che costringono a ragionare prima di azionare il grilletto.
Il giocatore pilota un sottomarino militare capace di ruotare a 360 gradi. Questa scelta non è estetica: la direzione da cui arriva un attacco cambia in ogni momento e stare fermi significa finire schiacciati dai nemici o da un ambiente che non fa sconti. Ogni livello è costruito per mettere pressione, con cunicoli stretti, zone contaminate, infrastrutture collassate e strutture aliene che reagiscono alla tua presenza.
L’atmosfera da incubo negli abissi

Gli sviluppatori puntano su un’ambientazione che mischia fantascienza, claustrofobia e tecnologia perduta. Il mare profondo viene trattato come uno spazio quasi extraterrestre. Manus Burke, direttore creativo, lo definisce il luogo più vicino a un mondo alieno che esista sul nostro pianeta. La direzione artistica riflette questo concetto: illuminazione minima, movimenti lenti, creature aggressive che emergono dalle ombre, ma anche rovine meccaniche e frammenti di spedizioni fallite.
Il trailer mostra subito ciò che vuole comunicare: le profondità sono vive, imprevedibili e non permettono di rilassarsi. Le creature attaccano da qualsiasi lato, mentre la mappa invita a esplorare ma allo stesso tempo punisce l’imprudenza. L’impianto ricorda i classici citati dal team, come Sub-Terrania, Ecco the Dolphin, The Abyss e documentari marini che hanno reso famosi paesaggi che sembrano appartenere a un altro pianeta.
Come funziona il sistema di gioco
Il cuore del gameplay è un mix di combattimento multidirezionale, gestione degli strumenti e progressione esplorativa. Il sottomarino non è una semplice arma pesante: deve essere manovrato con precisione tra corridoi naturali, macchinari in disuso e organismi ostili. Le missioni variano spesso e costringono a cambiare approccio.
Le principali attività includono:
Combattimento a 360 gradi
Il sottomarino può ruotare completamente. Il ritmo degli scontri cambia in base allo spazio disponibile. In aree chiuse, muoversi un attimo prima del nemico è vitale. In zone aperte, la gestione dei movimenti diventa più dinamica e i nemici arrivano da più direzioni.
Strumenti tattici
Oltre alle armi standard entrano in gioco flares che illuminano zone buie, mine che permettono di creare barriere improvvisate e manovre evasive per evitare cariche improvvise. Non bisogna sprecarli: ogni strumento ha un ruolo preciso nel superare ostacoli ambientali e attacchi improvvisi.
Missioni in evoluzione
La struttura non procede per semplici livelli lineari. Ci sono sezioni dedicate alla navigazione, sezioni di recupero, scenari dove bisogna disinnescare reattori instabili e altre situazioni in cui la priorità è sopravvivere ai nemici mentre si apre un percorso verso il segmento successivo. La varietà aiuta a mantenere alto il ritmo, senza far percepire ripetitività.
Ambienti costruiti a mano
Ogni area ha una propria identità: rovine navali, cavità aliene, resti di spedizioni, zone contaminate piene di vita non identificata. L’obiettivo sembra essere la sensazione costante di esplorazione, con il dubbio che qualcosa stia osservando il giocatore dall’oscurità.
Modalità presenti nel gioco
Sub-Species offre due modalità principali. La campagna in solitaria, che segue una linea narrativa centrata sul collasso delle profondità e sulla presenza aliena che ha contaminato l’oceano. La seconda modalità è un versus locale che mette due giocatori uno contro l’altro in mappe dedicate. La scelta amplia l’offerta del titolo e può attirare chi cerca un’esperienza rapida in compagnia.
Il potenziale per la community PC
Il gioco è stato annunciato per PC tramite Steam. La demo non è ancora disponibile, ma il team ha già confermato che arriverà presto, offrendo ai giocatori un primo assaggio del feeling dei comandi e della resa dell’ambiente subacqueo. La pagina Steam include immagini, descrizioni e il trailer, con la possibilità di aggiungere Sub-Species alla wishlist.
La decisione di puntare su ambienti realizzati a mano e un gameplay ispirato ai classici può costruire una base solida per la community. Gli elementi di esplorazione, tensione costante e combattimenti rapidi lo rendono un titolo potenzialmente interessante per chi ama esperienze d’azione con un tocco retrò e un’atmosfera sci-fi forte.
Perché può diventare un titolo di cui sentiremo parlare

Il mix di influenze funziona: un mondo sottomarino inquietante, un sistema di movimento pienamente multidirezionale e missioni differenziate costruiscono un’identità chiara. Il trailer mostra un progetto che vuole essere immediato ma anche ricco di dettagli. Piccoli segnali indicano un lavoro curato nelle animazioni, nella risposta dei comandi e nella gestione dell’illuminazione delle profondità.
Sub-Species sta cercando un suo spazio in mezzo agli shooter indie con una proposta precisa: offrirti un oceano ostile, alieno e in costante mutazione. Per capire se riuscirà a raggiungere l’obiettivo servirà provare la demo, ma il materiale mostrato pone buone basi.
Chi è interessato può seguire gli aggiornamenti sulla pagina Steam e restare in attesa della demo, che sarà il vero banco di prova per giudicare l’esperienza proposta dal team irlandese.
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