Postal: Bullet Paradise è il nuovo capitolo della saga di sparatutto con co-op online sviluppato da Goonswarm Games e pubblicata da Running With Scissors, che segue le orme distopiche e ricche di humor nero dei precedenti. Nei panni di un “tizio” a cui uccidere non fa né caldo né freddo, lo scopo del gioco è proprio eliminare chiunque si metta sulla nostra strada con qualunque cosa possa assomigliare a un’arma.
In arrivo nel 2026 tramite Steam su PC, Mac, Linux e più tardi su PlayStation 4, PlayStation 5 e Nintendo Switch a $19.99, offre un’ampia scelta di personaggi giocabili, tutti protagonisti delle varie timeline e tutti accomunati dalla loro antipatia per gli esseri umani; in una società che forza le interazioni e la felicità stessa, il protagonista ne ha avuto abbastanza e decide di sterminare e distruggere tutti e tutto.

Postal: la cura è la pizza
Tra i colpi di fucile su cultisti, manifestanti e normali civili che gli bloccano il passo, anche un tipo violento e apatico come il protagonista ha bisogno di recuperare le energie, specialmente se poi dovrà affrontare dei boss. Dimentichiamo le bende mediche, gli spray curativi e pozioni, nel suo caso il modo più efficace per continuare a combattere è mangiare la pizza. Quale altro modo più piacevole di tornare in forma?
In Postal: Bullet Paradise, le armi possono essere modificate e aggiornate a versioni migliori, e per sbloccarne di nuove è necessario completare alcune missioni.

Gli Easter Egg e i riferimenti agli altri capitoli di Postal sono tanti, così come le orde di nemici e le cose che, in generale, vogliono uccidere il giocatore. La modalità co-op permette un massimo di 4 giocatori con cui condividere la pazzia e creare armi fuori dall’ordinario, usando spazzatura ed altre cose improbabili. Il linguaggio non è certo dei più puliti e, nonostante il titolo del gioco, il paradiso sarà l’ultimo posto che visiteremo dopo aver compiuto certe gesta.