Space Engineers 2 entra in una fase decisiva del suo sviluppo con l’arrivo dell’aggiornamento VS2 – Planets & Survival Foundations, il più importante dalla pubblicazione dell’Alpha. Questa nuova versione trasforma l’esperienza in qualcosa di molto più vicino a un sandbox completo, grazie all’introduzione dei pianeti, ai primi sistemi di colonizzazione, ai fondamenti della sopravvivenza e all’inizio della storyline. Per chi ha seguito la serie fin dal primo capitolo, questo update rappresenta un vero cambio di passo. Per chi entra adesso, è il momento perfetto per iniziare a costruire.

L’ambientazione si sposta nel sistema Almagest, un nuovo scenario che abbandona il terreno di addestramento di Concordia per offrire ai giocatori un fronte di esplorazione vasto, ricco di sorprese e completamente inesplorato. Il gioco si presenta oggi come un vero slice di un futuro sandbox, con tecnologie aggiornate e strumenti più solidi per costruire colonie, strutture e infrastrutture che definiscono il ritmo della sopravvivenza.
Le parole chiave di questo aggiornamento sono tre: esplorare, sopravvivere, costruire. Tutto ruota attorno a questi pilastri, che ora assumono una forma più concreta e più ricca. Chi sceglie di unirsi all’Alpha non solo prova contenuti in anteprima, ma contribuisce allo sviluppo accelerando le future milestone.
Un nuovo sistema stellare e i primi passi della colonizzazione
L’aggiornamento introduce due nuovi pianeti: Verdure, un mondo rigoglioso, ricchissimo di biomi, natura e condizioni atmosferiche variabili, e Kemik, un pianeta arido e desolato, con scenari più ostili e risorse che richiedono maggiore strategia. Questi mondi sfruttano una nuova tecnologia visiva che valorizza nuvole volumetriche, caverne, overhangs, vegetazione distruttibile e dettagli ambientali pensati per essere esplorati e trasformati dagli ingegneri.
L’esplorazione non è più solo estetica: le nuove superfici e i nuovi materiali definiscono la progressione del giocatore, che deve scegliere dove stabilire le prime strutture e come accedere alle risorse. È il punto in cui l’esperienza di Space Engineers si avvicina maggiormente a un survival vero e proprio.
La colonizzazione arriva con un sistema che combina contratti, sblocco di nuovi blocchi e una chiara sensazione di avanzamento. Ogni azione contribuisce a dare forma al mondo e a trasformare una colonia nascente in un avamposto solido. Le nuove mappe interattive permettono di visualizzare settori e progressi, offrendo una visione più coerente della crescita nel sistema Almagest.
Il mondo reagisce ai giocatori. Ogni struttura, ogni scavo e ogni trasformazione ambientale crea un impatto visivo e narrativo. È un approccio che mira a rendere l’universo più vivo, e ogni pianeta è progettato per ospitare decine di ore di esplorazione.
Le basi della sopravvivenza: un nuovo modo di costruire
Questo update introduce i fondamenti del survival, un insieme di sistemi che definiscono cosa significa vivere e prosperare nello spazio. Space Engineers 2 sceglie di ampliare strumenti e opzioni, mantenendo però la filosofia sandbox che ha sempre caratterizzato la serie.
Tra le novità più importanti c’è il Backpack Building, un sistema che consente di processare automaticamente il minerale grezzo trasformandolo in Simple Components. Questo significa che puoi costruire blocchi di base direttamente dagli oggetti raccolti, accelerando notevolmente la fase iniziale di ogni insediamento. È un vantaggio enorme per chi vuole partire subito forte.
Arriva anche il Projection Building, una rivoluzione soprattutto per chi costruisce in modalità sopravvivenza. Utilizzare ologrammi dei blocchi al posto dello stato minimo permette nuove possibilità: mirroring, copia/incolla, modularità dei blueprint e persino funzioni di Undo e Redo. La costruzione non è mai stata così vicina alla libertà creativa tipica del creative mode, pur restando perfettamente allineata al survival.
Questa espansione si intreccia con l’inizio della storia ufficiale. Il gioco ci mette nei panni di Miro Sokol, in arrivo nel sistema Almagest insieme al fratello Ivan come parte del Bering Project, la prima grande iniziativa di colonizzazione umana. È qui che inizia la narrazione principale, un elemento che i fan del primo capitolo attendevano da tempo.
A livello tecnico, l’Alpha dimostra progressi tangibili. L’aggiunta di nuove possibilità costruttive e degli strumenti survival rende il mondo più coerente e le attività più significative. L’aggiornamento è pensato per creare una base robusta su cui costruire tutte le prossime feature, già presenti nella roadmap.
Il team conferma che i futuri aggiornamenti introdurranno nuovi settori, contratti aggiuntivi, blocchi meccanici, NPC e il multiplayer completo. Lo sviluppo di Space Engineers 2 è chiaramente in accelerazione, e l’Alpha sta iniziando a mostrare la forma definitiva del gioco.
La Pioneer Edition viene aggiornata con nuovi contenuti: una traccia musicale aggiuntiva, quaranta pagine extra per l’artbook digitale e nuovi materiali dietro le quinte. È un modo per sostenere il progetto mentre prende forma e per accedere a contenuti dedicati.
Infine, per festeggiare l’aggiornamento, il gioco è in promozione con un 20% di sconto fino all’8 dicembre. Un’occasione perfetta per unirsi alla community e iniziare a costruire il proprio futuro nel sistema Almagest.
Space Engineers 2 si trova oggi in quella fase rara in cui un gioco in sviluppo riesce a convincere, grazie a scelte solide e una direzione chiara. L’update Planets & Survival Foundations porta una quantità di contenuti che definisce un nuovo standard per l’Alpha e mostra fino a che punto Keen Software House vuole spingersi per consegnare un sandbox spaziale profondo, duraturo e aperto alla creatività dei giocatori.