L’inverno porta con sé un nuovo outsider destinato a far parlare molto di sé. Ayasa: Shadows of Silence, il platformer narrativo 2.5D dalle forti tinte surreali, è finalmente disponibile su Steam ed Epic Games dopo un’attesa lunga mesi. Il gioco arriva in un momento perfetto, proprio all’inizio di dicembre, quando molti giocatori cercano qualcosa di particolare, intenso e visivamente evocativo. Un titolo che possa colpire al cuore e alla mente.
Ayasa nasce come progetto indipendente, costruito da un team di sole quattro persone negli Stati Uniti e in Armenia. È un’opera che punta tutto sull’atmosfera. Qui non troverai dialoghi a guidare la storia: è il mondo a parlare, attraverso immagini, musica e movimenti che creano un’esperienza profonda e simbolica. Il risultato porta subito a pensare a produzioni come Little Nightmares o Limbo, ma con una personalità tutta sua.
Fin dai primi minuti il gioco ti trascina in un universo fratturato, un tempo armonioso e ora consumato da forze oscure. Nei panni di Ayasa, armato solo degli ultimi frammenti della luce di Tash, dovrai attraversare terre capovolte, boschi corrotti, strutture in rovina e zone governate da leggi morali distorte. L’obiettivo non è solo raggiungere la fine del viaggio, ma scegliere quale significato dare al destino del mondo.
Un mondo fratturato che ti giudica a ogni passo
Ayasa: Shadows of Silence mette al centro un concetto chiaro: le tue azioni definiscono la tua storia. Ogni movimento, esitazione o decisione plasma la direzione del racconto, portandoti verso un epilogo di redenzione o un inevitabile crollo morale. Sono scelte sottili, mai indicate in modo esplicito, e proprio per questo più potenti.
La narrativa non viene mai spiegata, ma suggerita. Ogni ambiente rappresenta una forza morale. Da un lato trovi luoghi che incarnano amore, fede e speranza; dall’altro territori guidati da indifferenza, tradimento e avidità. Lo stile estetico costruisce un dualismo continuo tra quiete e inquietudine, tra grazia e caos, amplificato da un comparto visivo che sembra un dipinto in movimento.
Il team cita ispirazioni che parlano da sole: Tim Burton, René Laloux, Robert Sahakyants, Hayao Miyazaki. L’influenza si sente. Ogni scenario è un quadro simbolico, ogni creatura è un frammento di un mondo che tenta di comunicare senza parole.

E la cosa sorprendente è che funziona: il silenzio riesce a raccontare più di mille battute.
Gameplay basato su abilità uniche e puzzle ambientali
Ayasa non è un semplice platformer. È un viaggio attraverso puzzle ambientali che premiano la logica, l’osservazione e il tempismo. Il protagonista può contare su un set di abilità che cambia il modo di affrontare il mondo:
- Controllo del tempo, per manipolare elementi e superare ostacoli complessi.
- Invisibilità, utile per evitare pericoli o creature che popolano le zone corrotte.
- Manipolazione dell’energia, che permette di interagire con strutture e meccanismi.
Queste abilità rendono l’esplorazione più dinamica e aggiungono profondità ai livelli. Ogni area ha la propria logica, i propri ritmi e i propri indizi visivi. La sensazione è quella di essere immerso in un mondo che osserva le tue mosse, premia la creatività e punisce l’imprudenza.
Oltre ai puzzle, il gioco offre momenti di tensione pura. Creature silenziose, minacce che emergono dall’oscurità e sezioni che richiedono sangue freddo. Non vira mai verso l’horror puro, ma mantiene un costante senso di inquietudine che ricorda certe sequenze dei film stop-motion più cupi.
Un’opera costruita come una poesia visiva
Una delle dichiarazioni più affascinanti del team arriva da Edgar Janoyan, CEO di Aya Games:
“Volevamo creare un viaggio che parlasse senza una sola parola.“
Ed è esattamente ciò che Ayasa fa. L’intero sistema narrativo si basa su pantomima, simbologie, gesti e musica. Una scelta coraggiosa, soprattutto per un debutto indie, che però permette al giocatore di costruire la propria interpretazione della storia.

La colonna sonora è un altro elemento centrale. Ti accompagna come un sussurro, talvolta delicato, altre volte disturbante, modulando emozioni e intensità durante l’avventura. Ogni nota sembra collegata allo stato morale del mondo, e la combinazione tra suono e animazioni crea momenti che restano impressi.
Prezzo, edizioni e contenuti aggiuntivi
Il gioco è disponibile su Steam ed Epic Games con un posizionamento di prezzo pensato per il pubblico indie. Puoi scegliere tra due edizioni diverse, entrambe con sconto lancio:
- Standard Edition: 24.99$, in sconto a 19.99$
- Deluxe Edition: 29.99$, in sconto a 23.99$
La Deluxe include anche contenuti digitali aggiuntivi che valorizzano l’art direction:
- Soundtrack DLC: 4.99$
- Digital Artbook: 2.99$
Per quanto riguarda le versioni console, il team ha confermato che arriveranno in futuro, ma senza una finestra temporale precisa.
Un debutto indie che punta alla sensibilità dei giocatori
Ayasa: Shadows of Silence è una sorpresa rara. Un gioco che unisce estetica, simbolismo e scelte morali con un linguaggio che va oltre il testo. È pensato per chi ama le esperienze narrative forti, per chi cerca mondi da interpretare, non solo da completare.
Arriva in un periodo perfetto, quando molti giocatori vogliono qualcosa che li scuota, che li emozioni e che rimanga nella mente una volta spento il PC. E grazie alla struttura 2.5D, ai poteri del protagonista e alla cura visiva, potrebbe diventare uno dei platformer più discussi di questa fine 2025 e dei primi mesi del 2026.
Se ti è mancata quella sensazione di inquietudine poetica che solo titoli come Little Nightmares riuscivano a dare, Ayasa potrebbe essere esattamente ciò che stavi aspettando.