La collaborazione tra Nintendo ed Epic Games sembrava già scritta: Samus Aran, l’eroina di Metroid, doveva entrare in Fortnite. Ma l’accordo non è mai arrivato a destinazione. E il motivo è semplice: Nintendo ha imposto una condizione che Epic non poteva accettare.
Il contatto tra Nintendo ed Epic

Durante il periodo d’oro di Fortnite, Epic Games cercava nuove icone da portare nel suo universo in continua espansione. Dopo Marvel, DC e Star Wars, il passo successivo sembrava ovvio: un personaggio Nintendo.
Secondo quanto raccontato da Donald Mustard, ex direttore creativo di Epic, la casa di Kyoto accettò di trattare ma pose un limite chiaro. Samus sarebbe stata visibile e utilizzabile solo su Nintendo Switch.
La condizione che ha bloccato tutto
L’accordo proposto da Nintendo prevedeva che la skin di Samus Aran fosse esclusiva in ogni senso:
- solo i giocatori su Switch avrebbero potuto acquistarla e usarla
- chi giocava su PlayStation, Xbox o PC non avrebbe potuto vederla
- la skin sarebbe rimasta invisibile e inaccessibile su altre piattaforme
In pratica, Epic avrebbe dovuto creare un personaggio “fantasma” per il resto dei giocatori. Una soluzione che andava contro la filosofia cross-platform su cui si basa Fortnite.
Perché Epic ha detto no
Epic Games ha sempre difeso la libertà dei giocatori di usare i propri contenuti ovunque. Una skin acquistata su una piattaforma deve restare valida su tutte le altre.
Accettare la richiesta di Nintendo avrebbe significato rompere questa parità. Epic ha scelto di non introdurre limiti di visibilità o compatibilità tra console, anche a costo di perdere un personaggio storico.
La protezione dei personaggi Nintendo
Nintendo è notoriamente attenta al controllo della propria immagine. Per l’azienda, vedere i propri eroi in giochi di terze parti rappresenta un rischio.
Samus, Mario, Link o Zelda sono figure identitarie: Nintendo teme che apparire in ambienti non supervisionati possa danneggiare la coerenza del marchio. È lo stesso motivo per cui i giochi Nintendo raramente compaiono su console concorrenti o in collaborazioni dirette.
Nessuna skin Nintendo su Fortnite

Il risultato è evidente. A distanza di anni dall’accordo mancato, Fortnite continua ad arricchirsi di personaggi provenienti da universi diversi, ma nessuno di Nintendo.
Sono arrivati Kratos, Master Chief, Aloy, Spider-Man, Goku, Darth Vader, ma Samus Aran non è mai apparsa.
La condizione esclusiva richiesta da Nintendo ha chiuso quella porta, almeno per ora.
Il confronto con Microsoft e Sony
Microsoft e Sony hanno seguito una strada opposta.
Quando Master Chief e Kratos sono arrivati in Fortnite, le due aziende non hanno imposto limiti di piattaforma. Entrambi i personaggi possono essere visti e usati su qualsiasi sistema, inclusa proprio la console di Nintendo.
Questa apertura ha permesso a Epic di mantenere il suo ecosistema unificato e di rafforzare il concetto di multiverso condiviso.
L’effetto sul pubblico

La mancata collaborazione con Nintendo è diventata uno degli esempi più citati di come le politiche aziendali possano influenzare il contenuto dei videogiochi.
Molti giocatori avrebbero voluto vedere Samus accanto a personaggi come Lara Croft o Iron Man. La decisione di Nintendo ha deluso parte della community, ma resta coerente con la sua visione chiusa e controllata.
C’è ancora speranza?
Fortnite continua a espandersi con modalità creative e nuovi universi, da LEGO Fortnite a Fortnite Festival.
Queste esperienze si avvicinano molto ai valori Nintendo: creatività, accessibilità, gioco condiviso.
Se un giorno le due aziende decideranno di collaborare di nuovo, Samus potrebbe finalmente arrivare nel battle royale più giocato al mondo. Fino ad allora, resta un simbolo di ciò che poteva essere.
Fonte principale: dichiarazioni di Donald Mustard, riportate da Nintendo Life e GoNintendo (aprile 2024).
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