Il debutto di ARC Raiders è stato un piccolo terremoto nel mondo del gaming. In poche ore dal lancio, più di 137.000 giocatori su Steam si sono connessi contemporaneamente, spingendo il titolo di Embark Studios ai vertici delle classifiche della piattaforma. Un traguardo eccezionale per un free-to-play che fino a pochi mesi fa sembrava ancora un progetto misterioso. Mentre su PC i server esplodono di attività, gli utenti Xbox stanno invece affrontando un fastidioso blocco di accesso.
Un debutto esplosivo su Steam
ARC Raiders ha registrato 133.481 giocatori simultanei già nelle prime ore, secondo i dati di SteamDB. Un numero impressionante, paragonabile ai lanci di titoli di punta molto più affermati. Il segreto sta nella curiosità che circonda il nuovo universo creato da Embark, dove fantascienza, sopravvivenza e cooperazione si fondono in una formula ibrida tra PvP e PvE.
Il gioco, ambientato in un mondo devastato da una minaccia meccanica, offre sessioni di estrazione, scontri a fuoco e un’enfasi costante sul lavoro di squadra. Il tutto arricchito da un sistema di progressione che premia i giocatori più coordinati. La risposta del pubblico è stata immediata: file di download record, streaming su Twitch in crescita e community Discord in piena attività.
Xbox in ritardo, Embark chiarisce: “stiamo lavorando con Microsoft”
Se su Steam la partenza è stata brillante, la versione Xbox Standard Edition ha avuto un avvio complicato. Numerosi utenti hanno segnalato di non poter accedere al gioco nonostante il preordine attivo. Dopo poche ore, il team di Embark ha pubblicato un aggiornamento ufficiale sul server Discord, firmato dalla community manager Ossen, per chiarire la situazione.
“Siamo a conoscenza del problema che impedisce ai giocatori Xbox con la Standard Edition di entrare. Stiamo collaborando con Microsoft per risolverlo e vi faremo accedere a Speranza il prima possibile.”
Una comunicazione che ha calmato parzialmente gli animi, anche se non sono mancate le lamentele da parte di chi ha tentato di passare alla Deluxe Edition senza successo. Alcuni utenti hanno raccontato su Reddit di aver chiesto rimborsi a Microsoft, altri hanno preferito attendere fiduciosi la patch correttiva.
Il tono generale della community, però, resta positivo. Molti apprezzano la trasparenza del team e la rapidità con cui Embark ha riconosciuto l’errore, promettendo aggiornamenti costanti finché la situazione non sarà risolta.
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