Alle 10:30 di questa mattina, milioni di giocatori non riuscivano ad accedere a Fortnite. Il messaggio più comune segnalava “L’accesso al tuo account Epic Games non è al momento disponibile”. In molti casi il gioco si chiudeva da solo pochi secondi dopo l’avvio, senza alcun avviso.
La pagina ufficiale di Epic Games indicava tutti i servizi come “operativi”, ma le segnalazioni su Allestörungen e sui social raccontavano un’altra realtà. Migliaia di utenti in tutta Europa hanno riportato errori di accesso e crash improvvisi del client.
Fortnite non funziona: il problema con AWS

Il blackout non era dovuto a un aggiornamento o a una manutenzione pianificata. Epic Games ha confermato che i problemi erano legati a un’interruzione esterna che coinvolgeva Amazon Web Services (AWS) e Cloudflare.
AWS è la piattaforma cloud di Amazon che gestisce la maggior parte dei server globali di Fortnite. Cloudflare si occupa invece della sicurezza del traffico e della distribuzione dei dati. Quando questi servizi si bloccano, tutto il sistema si ferma.
Il giornalista Tom Warren di The Verge ha segnalato che oltre 80 servizi AWS hanno smesso di funzionare in contemporanea, causando problemi anche a giochi come Roblox, Dead by Daylight, Rocket League e Pokémon Go. Epic Games ha confermato che si trattava di “un problema presso un fornitore esterno”.
Quando sono tornati online i server di Fortnite
Dopo ore di attesa, i primi segnali positivi sono arrivati poco dopo le 14:00. Fortnite ha ricominciato a funzionare, anche se con prestazioni ridotte e qualche disconnessione durante il login.
Alle 14:40, Epic Games ha annunciato che il problema era stato completamente risolto. I giocatori potevano tornare a connettersi, ma alcuni segnalavano ancora piccoli ritardi o code nei server. Epic ha comunicato che avrebbe continuato a monitorare la situazione per garantire la stabilità dei servizi.
Le reazioni della community
Durante il blackout, la community ha reagito con ironia e frustrazione. Su X, un post con scritto “Sto ancora aspettando i miei V-Buck di risarcimento” ha superato migliaia di like. Molti fan hanno chiesto a Epic di compensare le ore perse nell’evento Fortnitemares 2025, ancora in corso.
Altri hanno criticato la mancanza di comunicazione, notando che la pagina di stato di Epic è rimasta invariata per ore nonostante i disservizi. L’azienda ha poi confermato che il ritardo nelle comunicazioni era dovuto al blocco globale dei servizi cloud.
Come controllare lo stato dei server
Se incontri ancora problemi, puoi verificare la situazione in tempo reale. Epic Games aggiorna regolarmente la pagina dedicata allo stato dei server, dove puoi controllare login, matchmaking e download.
In alternativa, siti come Downdetector o Allestörungen.de mostrano in diretta il numero di segnalazioni per Fortnite e altri giochi collegati a Epic. Questi strumenti sono utili per capire se il problema riguarda la tua connessione o un blackout generale.
Cosa puoi fare se Fortnite non parte
Se Fortnite non si avvia, prova a:
- chiudere completamente l’Epic Games Launcher e riaprirlo dopo alcuni minuti
- svuotare la cache DNS del tuo PC o router
- controllare che non ci siano aggiornamenti in sospeso nel launcher
Questi passaggi aiutano a risolvere i problemi locali più comuni durante o dopo un’interruzione di rete.
Cosa abbiamo imparato dal blackout
Il blocco di oggi mostra quanto i videogiochi online dipendano dai grandi fornitori di servizi cloud. Quando AWS o Cloudflare si fermano, anche colossi come Epic Games restano paralizzati.
Nonostante l’inconveniente, Epic ha risolto il problema in poche ore e ha assicurato che continuerà a monitorare i servizi per evitare nuovi blackout. Gli utenti sperano che l’azienda offra una piccola ricompensa o evento bonus per compensare il tempo perso.
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