Nel mondo oscuro di Mad King Redemption, la pace è finita da tempo. Il re, accecato dal dolore per la morte della regina, ha sfidato le leggi della natura usando magie proibite nel tentativo di riportarla in vita. Il risultato è stato un regno distrutto e infestato dalla follia. Ora spetta a una confraternita di eroi restituire equilibrio e onore a un mondo sull’orlo del collasso.
La demo gratuita disponibile fino al 20 ottobre
Il team indipendente Secret Mission, con sede a Berlino e radici italiane, partecipa allo Steam Next Fest con una demo giocabile fino al 20 ottobre. Si tratta di un’anteprima di circa 30-45 minuti, utile per farsi un’idea della direzione del progetto in vista del lancio in Early Access nel primo trimestre del 2026. Il titolo arriverà su Steam, Epic Games Store e Xbox, con localizzazione in 17 lingue, italiano incluso.
Beat’em’up classico con anima roguelite

Mad King Redemption mescola l’immediatezza dei vecchi beat’em’up con una progressione roguelite moderna. Ogni partita è diversa, ogni battaglia è una nuova occasione per riscattarsi.
Puoi scegliere tra quattro eroi giocabili, ognuno con stile, armi e background unici. Ogni vittoria offre la possibilità di potenziare la fratellanza con nuove abilità, artefatti e guerrieri che si uniscono alla causa. Il sistema di crescita combina buff passivi, abilità speciali e poteri proibiti concessi dal Re Folle. Accettarli può renderti più forte, ma a un prezzo che potresti non voler pagare.
Decisioni che cambiano tutto
La demo mostra bene il cuore del gioco: ogni scelta ha un peso. Accettare o rifiutare il potere oscuro del re definisce il percorso verso la salvezza o la dannazione. Le decisioni non sono morali, ma conseguenze tangibili che si riflettono nel gameplay, nel tipo di sfide e persino nelle ricompense.
Atmosfera dark fantasy e combattimenti fluidi

Visivamente, Mad King Redemption punta su un’estetica dark fantasy gotica, fatta di luci cupe, architetture imponenti e ombre pulsanti. Il motore 3D garantisce animazioni fluide e combattimenti dinamici, con un controllo preciso che richiama i grandi classici ma li attualizza con la reattività dei titoli moderni.
Ogni arena è una piccola battaglia epica, dove la telecamera segue con energia i colpi, le schivate e le combo, restituendo una sensazione di impatto autentica.
Un’eredità tra passato e presente
Il team di Secret Mission cita apertamente l’influenza di giochi come Hades, Blasphemous e V Rising. L’obiettivo è chiaro: unire la profondità strategica dei roguelite alla fisicità del brawler. Il risultato, almeno nella demo, è un’esperienza che profuma di vecchia scuola ma parla la lingua dei gamer di oggi.

Perché vale la pena provarla
Oltre all’azione e alla sfida, Mad King Redemption offre una storia di redenzione personale. Ogni eroe combatte non solo per sconfiggere il male, ma per riscattare le proprie colpe. È un tema che aggiunge significato al caos dei combattimenti, dando identità e scopo alle battaglie.
Secret Mission, composto da tre veterani del settore, finanzia il gioco in modo indipendente e cerca partner editoriali per l’Early Access. La passione dietro il progetto si sente in ogni dettaglio, e la demo è la prova che la visione è concreta.
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