Sony potrebbe essere pronta ad ampliare ancora una volta la famiglia dei suoi studi interni.
Il 7 ottobre 2025, Sony Interactive Entertainment e Giant Squid hanno depositato congiuntamente presso l’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale) il marchio “Sword of the Sea”, titolo dell’acclamato gioco d’avventura uscito ad agosto.
La registrazione, resa pubblica il giorno seguente, ha immediatamente alimentato speculazioni su una possibile acquisizione dello studio o sulla trasferenza dell’IP a Sony, che già al lancio aveva supportato il gioco inserendolo nel PlayStation Plus Game Catalog.

Un’avventura poetica e atmosferica
Sword of the Sea è l’ultima opera di Giant Squid, studio indipendente con sede in California noto per aver firmato ABZÛ e The Pathless.
Pubblicato il 19 agosto 2025 su PlayStation 5 e PC (Steam, Epic Games Store), il titolo mescola esplorazione e riflessione in un mondo desertico dove il protagonista scivola tra le dune come su un surf sospeso nell’aria.
Il design artistico, la colonna sonora e la fluidità del movimento hanno reso il gioco una delle esperienze più apprezzate dell’anno tra i fan delle avventure narrative.
Una registrazione che fa pensare

Il deposito congiunto del marchio tra Sony Interactive Entertainment e Giant Squid è un evento raro e suggerisce una collaborazione molto più profonda del semplice supporto di marketing.
Due sono le ipotesi principali emerse:
- Sony ha acquisito la proprietà intellettuale (IP) di Sword of the Sea, rendendo il franchise parte del suo catalogo.
- Sony ha acquistato direttamente lo studio Giant Squid, che entrerebbe così a far parte dei PlayStation Studios.
Gematsu, che ha riportato per primo la notizia, ha contattato entrambe le società per un commento, ma al momento non ci sono dichiarazioni ufficiali.
Precedenti che fanno scuola

Sony ha già mostrato interesse nel rafforzare il suo rapporto con studi indipendenti di talento.
Negli ultimi anni ha acquisito Housemarque (Returnal), Bluepoint Games (Demon’s Souls Remake) e Firewalk Studios, ampliando il proprio ecosistema creativo.
L’ingresso di Giant Squid celebre per la sua direzione artistica e per esperienze immersive sarebbe una mossa naturale per consolidare la presenza PlayStation nel segmento dei giochi d’autore e d’avventura emotiva.
Un legame già esistente
Già al lancio di Sword of the Sea, Sony aveva offerto ampia visibilità al titolo, includendolo nel catalogo di PlayStation Plus sin dal day one.
Questo dettaglio rafforza la percezione di un rapporto privilegiato tra lo studio californiano e il colosso giapponese, che ora potrebbe essere diventato qualcosa di più concreto.
Per ora, il deposito del marchio non conferma ufficialmente un’acquisizione, ma la co-proprietà registrata all’EUIPO resta un segnale forte che lascia intendere piani futuri condivisi.
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