Lucca Comics & Games 2025 sarà ricordata come un’edizione speciale per il mondo del videogioco. Il festival ospiterà infatti la tappa conclusiva del Death Stranding World Strand Tour 2, con protagonista Hideo Kojima, uno dei game creator più influenti della storia. L’autore giapponese, fondatore di Kojima Productions, arriverà a Lucca per presentare Death Stranding 2: On the Beach, il sequel dell’opera che ha ridefinito il concetto di videogioco come narrazione interattiva.
La sua presenza non è un semplice evento di calendario, ma un riconoscimento al ruolo che Lucca ha conquistato negli ultimi anni come palcoscenico internazionale per l’industria creativa. Kojima non ha scelto a caso di chiudere qui il suo tour mondiale: l’Italia e Lucca in particolare rappresentano un luogo di incontro tra culture, fan e passioni, perfetto per una celebrazione che va oltre il marketing.
Gli appuntamenti con Kojima a Lucca
Durante i giorni del festival sono previsti panel esclusivi con ospiti speciali e la proiezione del documentario Hideo Kojima: Connecting Worlds, che racconta la sua carriera e il processo creativo dietro ai suoi giochi. Questo film mette in luce il modo in cui Kojima intreccia cinema, letteratura e videogiochi, portando sempre nuove idee al medium.
Non sono ancora stati svelati tutti i dettagli su date e orari degli incontri, ma è già chiaro che i fan potranno vivere momenti indimenticabili, con opportunità di assistere a conversazioni uniche e forse anche di rivolgere domande dirette all’autore.
Death Stranding 2: On the Beach

Il nuovo capitolo della saga, che sarà al centro della visita di Kojima, si preannuncia ancora più ambizioso del primo Death Stranding. Se il titolo del 2019 aveva introdotto lo strand system, una meccanica che puntava sulle connessioni tra giocatori e sulla collaborazione a distanza, il sequel sembra voler ampliare ulteriormente questo concetto.
Dal poco che è stato mostrato nei trailer, On the Beach promette un universo narrativo più cupo e complesso, unito a un’estetica fortemente cinematografica, marchio di fabbrica di Kojima. Per i fan sarà l’occasione perfetta per entrare di nuovo in un mondo che mescola solitudine, speranza e riflessione sul futuro dell’umanità.
Connecting Worlds: il documentario
Uno dei momenti più attesi sarà la proiezione di Hideo Kojima: Connecting Worlds. Non si tratta solo di un documentario biografico, ma di un’opera che mostra come il creatore giapponese veda i videogiochi come un linguaggio universale. Dalla collaborazione con registi e attori di Hollywood al dialogo con artisti di ogni settore, il film illustra come Kojima sia riuscito a trasformare il videogioco in un mezzo di espressione culturale pari al cinema o alla letteratura.
Per il pubblico italiano, vederlo a Lucca significa poter condividere questo percorso direttamente con l’autore, in un contesto che celebra proprio la contaminazione tra media.
Kojima, un’icona culturale
Parlare di Hideo Kojima significa parlare di un autore che ha cambiato per sempre l’industria. Con la saga di Metal Gear Solid ha definito lo stealth moderno e ha portato nel videogioco temi politici e filosofici complessi. Con Death Stranding ha sorpreso di nuovo, dividendo il pubblico ma dimostrando che il medium è capace di raccontare storie profonde e sperimentali.
Il suo arrivo a Lucca rappresenta un tributo al videogioco come arte e come veicolo di riflessione. Non è solo un’occasione per vedere in anteprima materiali legati a Death Stranding 2, ma anche per celebrare una carriera che ha ispirato generazioni di sviluppatori e giocatori.
Un festival dal respiro internazionale

La presenza di Kojima si inserisce in un programma che quest’anno vede protagonisti altri grandi nomi: Keiichirō Toyama, creatore di Silent Hill e Siren, terrà talk dedicati alla costruzione della paura nei videogiochi; John Romero, padre di DOOM e Quake, porterà a Lucca una masterclass sullo sviluppo; Luca Galante e poncle offriranno esperienze interattive legate a Vampire Survivors.
Non mancano anche i grandi publisher e le anteprime: Nintendo presenterà i titoli per la nuova Switch 2, da Mario Kart World a Leggende Pokémon: Z-A, mentre Bandai Namco, MediaWorld, Samsung, Red Bull e tanti altri porteranno esperienze interattive, tornei e installazioni.
In questo contesto, Kojima diventa il simbolo di come il videogioco sia ormai al centro di un festival che abbraccia ogni forma di cultura pop e digitale.
Lucca, capitale del gaming

Per i fan italiani ed europei, avere Kojima a Lucca significa non dover volare a Tokyo o a Los Angeles per incontrare il loro idolo. Significa vivere un momento storico in un contesto familiare, dove le strade medievali della città si trasformano in palcoscenico globale.
La tappa conclusiva del World Strand Tour 2 non è quindi solo un appuntamento da segnare in calendario, ma un atto simbolico: Lucca diventa il punto di arrivo di un percorso che ha toccato tutto il mondo, confermando il ruolo del festival come evento imprescindibile per chi ama i videogiochi.
Cosa aspettarsi come visitatore
Chi deciderà di partecipare dovrà prepararsi a lunghe code e a una forte richiesta di posti per i panel e la proiezione del documentario. Le modalità di accesso verranno rese note sul sito ufficiale di Lucca Comics & Games, ma è già certo che i fan di Kojima vivranno un’esperienza immersiva, tra incontri, anteprime e sorprese ancora da svelare.
In un festival che punta ogni anno più in alto, l’arrivo di Hideo Kojima rappresenta un picco difficilmente replicabile. Per i giocatori italiani è un’occasione irripetibile per vedere da vicino uno dei più grandi visionari del nostro tempo.
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