Sviluppato da Turborilla e pubblicato da Ultimate Games S.A., Mad Skills BMX 2 è un gioco di corse a scorrimento orizzontale automatico di stampo prettamente arcade e che non nasconde la sua natura da mobile game. Noi abbiamo affrontato innumerevoli gare padroneggiando salite e salti su Nintendo Switch e questa è la nostra recensione. Pronto a dominare il campo?
Mad Skills BMX 2 adrenalina su due ruote
Per parlare di Mad Skills BMX 2 dobbiamo parlare del capitolo precedente, Mad Skills BMX, diventato un titolo discretamente conosciuto nell’ambito mobile. Come il predecessore, anche Mad Skills BMX 2 è un titolo pensato prevalentemente per il mercato mobile e non sorprende quindi ritrovarci un titolo estremamente votato all’azione diretta e breve, ideale per partite mordi e fuggi ma che presta subito il fianco a diverse critiche nel momento in cui ci sofferma per più tempo del previsto.
Il gioco non è altro che una serie concatenate di sfide arcade a tema BMX dove impersoniamo un atleta anonimo di cui potremo però personalizzare sia il veicolo che l’estetica: tuta e casco. Lo scopo del gioco, neanche a dirlo, è vincere. Ma contro chi? Semplice: contro anonimi sfidanti. Anonimi salvo il “boss” di turno. Questi non solo ha una resa estetica differente ma è anche dotato di fugaci e abbastanza inutili dialoghi e persino di una parvenza di artwork a definire il character design.
A essere onesti, questi “boss” sono tra gli elementi più interessanti di Mad Skills BMX 2 riuscendo quantomeno a rendere le sfide più accattivanti e impegnative, anche perché è in questi particolari momenti che il gioco alza il livello di difficoltà, altrimenti abbastanza accessibile. Bisogna però fare una piccola puntualizzazione, il gioco ha un sistema di upgrade con valuta in game legato al veicolo. Banalmente lo si può potenziare entro certi limiti ed ecco… certe volte questi potenziamenti saranno praticamente obbligatori per poter proseguire nelle sfide.

Come vincere tra velocità ed equilibrio
Mad Skills BMX 2 è un titolo di corse sportive arcade estremamente intuitivo e semplice, oltre che immediato. Lo ricordiamo ancora una volta, si tratta di un titolo mobile e quindi non sorprende il fatto che sono richiesti davvero pochissimi comandi per poter padroneggiare al meglio la nostra bici. Considerando che la bici procederà dritta per conto suo, il nostro scopo sarà semplicemente quello di intervenire con l’analogico per spiccare il salto, atterrare prima del previsto o ancorare il veicolo al suolo per sfruttare velocemente e al meglio eventuali dossi.
Tutto qui. Per trionfare, quindi, devi padroneggiare il percorso e sfruttare tempismo e ritmo al meglio. La morfologia del percorso, che ricordiamo essere strutturato orizzontalmente, è ciò che tiene viva la sfida permettendo la proposta di oltre trenta gare differenti ma dal loop ludico praticamente identico. Ciò che farai in Mad Skills BMX 2 non cambierà se non per numero di balzi e interventi diretti richiesti. Banalmente: dovrai eseguire più operazioni man mano che progredisci nell’avventura.

Al completamento della sfida otterrai del denaro che potrai poi investire nei già citati potenziamenti o anche in materiali meramente estetici e inutili ai fini ludici. Da segnalare che il titolo fornisce anche un sistema di progressione interno che porterà a sbloccare ben sette bici diverse con rispettive statistiche crescenti e potenziabili a loro volta. Al sistema di gioco base, come da prassi mobile, ci sono sfide giornaliere e ricompense settimanali che provano a dar vita ai circa dieci percorsi diversi che fungono da “biomi”.
Presente anche la possibilità di acquistare dei “turbo”, sbloccabili anche come premio. Si tratta di consumabili da poter usare nelle varie gare e che forniscono uno sprint temporaneo di velocità. L’IA avversaria è nella media dando il meglio di sé prevalentemente nelle boss fight che, come detto, sono anche i momenti più creativi e diversi di tutto il titolo. Da segnalare anche la gradita possibilità di sfidare un avversario reale seppur solo in locale.

Grafica e sonoro
Graficamente parlando, Mad Skills BMX 2 non nasconde la sua natura mobile, restituendo un mondo di gioco sì colorato ma anche abbastanza povero di dettagli. Da segnalare anche un certo anonimato che prova a essere sconfitto con i personaggi che fungono da “boss” ma non risulta abbastanza, considerando anche la mole di titoli molto simili. In compenso, proprio la natura mobile originaria rende il titolo particolarmente adatto alla versione portatile offerta dall’ibrida Nintendo mentre la modalità in doc mostra fin troppo i limiti grafici dell’opera.
Il sonoro è abbastanza semplice, senza infamia e senza lode, abbastanza dimenticabile e con qualche ripetizione di troppo. Gradita, invece, la presenza dei sottotitoli in lingua italiana seppur ci sia davvero molto poco da leggere.