Le opere di successo continuano a ispirare anche dopo tanto tempo, e questo è il caso non solo delle opere di Lovecraft, molto amate in tutto il mondo, ma anche del videogioco di ZA/UM che è tutt’ora uno dei migliori del suo genere, Disco Elysium. Psychic Software è il team irlandese dietro questo nuovo RPG, un’avventura in stile gotico con visuale isometrica.
Ambientato nell’Italia del diciottesimo secolo, vede come protagonista un nobile che si avvicina alle arti oscure, e grazie ad alcuni rituali magici riesce a controllare un esercito di non morti. Lo stile, che come già detto si rifà a Disco Elysium e anche a Pillars of Eternity, prevede un sistema di dialoghi con oltre 400.000 parole e più di 180 NPC.

The Necromancer’s Tale e il richiamo dell’oscurità
In questo RPG l’argomento centrale è la negromanzia, la magia nera, e soprattutto il richiamo dell’oscurità che prima o poi sentiamo tutti. La differenza sta nelle nostre scelte, in ciò che decidiamo di fare una volta sentito questo richiamo, e il susseguirsi degli eventi che ne deriverà.
Proprio attraverso i dialoghi potremo influenzare le diverse fazioni e portare gli altri dalla nostra parte, cambiando a nostro piacimento il destino del mondo dei vivi e quello dei morti.

Comunica con gli spiriti e pratica alchimia
Per diventare un negromante c’è bisogno di tanta pratica nel campo dell’alchimia, e perché no in quelli della medicina e della chimica, mescolando magia e scienza per muovere i fili della società e dei complotti politici.
Il combattimento è a turni, ma è anche disponibile un sistema di auto-risoluzione nel caso in cui ci si voglia focalizzare esclusivamente sulla storia. Il gioco dura in media dalle 25 alle 50 ore, variando a seconda di quanto si esplora e quanto velocemente si procede.
La demo di The Necromancer’s Tale è disponibile su Steam, e il gioco completo uscirà a luglio 2025.