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Lettura Let Them Trade – Recensione (Steam)
 
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Let Them Trade – Recensione (Steam)

Un gioco da tavola gestionale che promette elementi di simulazione

Chiara Rossano 9 ore fa Commenta! 7
 
Let Them Trade
6.6
Let Them Trade

Costruire una città da zero, farla prosperare e vederla connettersi con altre attraverso rotte commerciali, il tutto su un colorato tabellone esagonale che altro non è che un gioco da tavolo: questa è l’idea alla base di Let Them Trade, sviluppato dallo studio tedesco Spaceflower e pubblicato da ByteRockers’ Games, attualmente disponibile in accesso anticipato su Steam.
Il gioco, previsto in versione completa per il 2025, si propone come un gestionale strategico con ambientazione medievale e una forte componente di simulazione economica.

Contenuti
Let Them Trade, un gestionale da tavoloGrafica e audio
Let Them Trade - Recensione (Steam)

Let Them Trade, un gestionale da tavolo

Già dall’avvio, Let Them Trade si presenta con una grafica pulita e coerente con l’ambientazione medievale. Il menu iniziale è ben curato e ci accoglie con una musica strumentale abbastanza allegra, perfettamente in tema con l’epoca alla quale il titolo si riferisce. Nonostante l’accesso anticipato, l’interfaccia è già ricca: si possono modificare tutte le principali impostazioni grafiche, audio, di salvataggio automatico e di controllo, un aspetto che spesso viene trascurato in versioni non definitive.

All’interno del gioco, l’ambiente si articola su una griglia esagonale che simula la superficie di un grande tavolo da gioco
Ogni esagono rappresenta un diverso tipo di terreno: campi erbosi, zone boschive, laghi o aree edificate.
Il cuore di Let Them Trade è un gameplay che potremmo definire un puzzle game gestionale.
Il nostro compito sarà quello di costruire e sviluppare delle piccole città collegate tra loro tramite rotte commerciali. L’obiettivo finale? Farle prosperare, garantendo allo stesso tempo la felicità degli abitanti e un flusso economico positivo.

Il gioco nella sua versione in early access si apre con due tutorial ben strutturati, che ci guidano attraverso le meccaniche fondamentali: costruzione, commercio, espansione e gestione.
Si inizia sempre da una casella iniziale che ospita un castello centrale, abitato da un simpatico re che funge da narratore e guida. Da qui è possibile iniziare ad espandere il regno costruendo nuovi insediamenti, ognuno con una funzione produttiva specifica.

Let Them Trade - Recensione (Steam)

Uno degli aspetti più interessanti di Let Them Trade è il sistema di trasporto merci. Le città non restano isolate: iniziano a scambiarsi prodotti tramite dei mercanti con carri, che si spostano automaticamente da una città all’altra. Potremo influenzare e migliorare questi spostamenti costruendo strade e ponti, riducendo i tempi di trasporto e aumentando l’efficienza economica.

Una delle peculiarità più originali del gioco è la presenza di caselle non ancora esplorate. Per sbloccarle, il giocatore deve inviare un cavaliere esploratore dal castello, elemento che aggiunge una componente strategica importante: l’espansione va pianificata con cura, tenendo conto delle risorse già disponibili e dei futuri bisogni della popolazione.
La felicità degli abitanti è un altro elemento molto importante per la stabilità del regno e a rappresentarla ci sarà una faccina colorata: verde se il popolo è felice, rossa se è scontento. Una semplificazione grafica che aiuta a tenere sempre sotto controllo il morale.

Ultima ma non meno importante, anche la gestione del tempo è un altro elemento da non sottovalutare. In alto a destra dello schermo troviamo i classici comandi di gestione temporale: pausa, velocizzazione e indicazione del tempo trascorso. Un’aggiunta semplice ma utilissima per gestire al meglio e ai propri ritmi l’avanzamento della rete commerciale.

Grafica e audio

Dal punto di vista visivo Let Them Trade non spicca per effetti speciali, ma riesce a colpire con uno stile coerente, curato e armonioso. Le texture del terreno, gli alberi stilizzati, i corsi d’acqua e gli edifici in miniatura contribuiscono a creare un’atmosfera da modellismo medievale, che richiama perfettamente la natura del titolo.

Let Them Trade - Recensione (Steam)

L’interfaccia grafica è pulita e non invasiva: in alto a destra troviamo le missioni principali e secondarie, oltre alle milestones, tutte ben visibili ma mai intrusive. In basso a destra, invece, è presente una cronologia degli eventi che può essere espansa o chiusa a piacimento, per adattarsi allo stile di gioco del singolo utente.

Le animazioni sono ancora basilari, ma funzionali. I carri dei mercanti si muovono in modo fluido e ogni edificio ha una sua piccola animazione che lo rende facilmente riconoscibile. Nonostante alcune transizioni siano ancora un po’ grezze, si percepisce chiaramente il potenziale visivo che potrà essere espresso nella versione definitiva.

Il menu principale di Let Them Trade accoglie il giocatore con un brano orchestrale in stile medievale, allegro e coinvolgente, che riesce subito a trasmettere l’atmosfera del gioco. Un accompagnamento che mette a proprio agio, senza risultare invadente.
Durante il gameplay, la musica è accompagnata da effetti sonori sobri ma efficaci: il rumore dei carri in movimento, i rumori della costruzione degli edifici, campane che suonano e uccellini che cantano. Tutto è calibrato per non distrarre dalla pianificazione, ma per arricchire il più possibile l’esperienza.

Let Them Trade - Recensione (Steam)

Da notare anche l’elevata personalizzazione dell’audio, che consente di regolare separatamente volumi di effetti, musica e interfaccia. Una cura del dettaglio non scontata per un titolo ancora in accesso anticipato.

Let Them Trade è un progetto ambizioso che, nonostante si trovi ancora in una fase preliminare di sviluppo, ha già parecchio da offrire. È un gioco che unisce la profondità gestionale alla rilassatezza tipica dei giochi da tavolo, proponendo una sfida economica leggera ma appagante.
La sua struttura, la gestione del commercio e l’attenzione alla felicità dei cittadini rendono ogni partita diversa, con un ritmo che non annoia facilmente. Anche dopo ore di gioco, si ha sempre voglia di vedere crescere una nuova città o di espandersi su un nuovo esagono.

Sicuramente, ci sono aspetti ancora da rifinire, come alcune animazioni e bilanciamenti, ma per essere un titolo in early access, Let Them Trade sorprende per solidità e coerenza, lasciando ben sperare per il futuro.
al momento non si conoscono la data di uscita e il prezzo del gioco, ma puoi aggiungere il titolo alla tua lista dei desideri di Steam per rimanere aggiornato in caso di novità.

Scopri tutto su Let Them Trade
Let Them Trade
Let Them Trade
6.6
Grafica 7
Sonoro 6
Longevità 7
Gameplay 7
Innovazione 6
Aspetti positivi Coinvolgente anche se ancora in Early Access Rilassante ma non banale
Aspetti negativi Alcune animazioni sono da rifinire Leggermente limitate alcune opzioni
Considerazioni finali
Se sei appassionato di gestionali rilassanti, con un’estetica curata e una buona profondità strategica, questo è un titolo che merita sicuramente un posto nella libreria.

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