In un mercato videoludico dominato dall’azione in tempo reale e dalla gratificazione istantanea, i giochi di ruolo a turni rappresentano una nicchia solida e appassionata. Questo genere, che affonda le sue radici nei classici giochi da tavolo, continua a evolversi, offrendo esperienze che premiano la strategia, la pianificazione e una narrazione profonda.
Lungi dall’essere un residuato del passato, il combattimento a turni permette di assaporare ogni decisione, trasformando ogni scontro in un complesso puzzle tattico. Se cercate avventure che stimolino l’intelletto tanto quanto i riflessi, questa guida fa per voi. Abbiamo selezionato 5 GDR a turni eccezionali, titoli che si distinguono per originalità e qualità, capaci di affascinare neofiti e veterani e di sfatare il mito che “i giochi a turni sono lenti“.
Skald: Against the Black Priory, un tuffo nel passato
Iniziamo questo viaggio con un’opera che è un omaggio ai GDR vecchio stile. Skald: Against the Black Priory si presenta con un’estetica che sembra provenire da un Commodore 64, ma sotto la sua veste grafica retro nasconde una profondità sorprendente. Sviluppato da High North Studios AS, il gioco ci proietta in lande oscure, popolate da orrori cosmici che evocano le narrazioni di Lovecraft. Il sistema di gioco prende spunto da classici come Dungeons & Dragons, con meccaniche basate sul lancio di dadi virtuali che determinano l’esito di ogni azione.
Ogni scelta compiuta dal giocatore ha conseguenze tangibili sullo sviluppo della trama, creando un’esperienza personalizzata e rigiocabile. La costruzione del proprio gruppo di avventurieri, la gestione delle abilità e l’esplorazione di dungeon claustrofobici sono i pilastri di un’avventura che premia l’astuzia e la pianificazione. Non è un semplice esercizio di nostalgia, ma un GDR solido e ben costruito, perfetto per chi cerca una sfida impegnativa e un’atmosfera unica.
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Chained Echoes, l’eredità dei JRPG
Il panorama dei JRPG a turni è ricco di capolavori, e Chained Echoes ne è uno degli esponenti migliori degli ultimi anni. Sviluppato in solitaria dal talentuoso Mathias Linda, questo titolo si ispira a pietre miliari del genere come Chrono Trigger e Final Fantasy, ma riesce a introdurre elementi di grande originalità. Il sistema di combattimento, ad esempio, abbandona i punti magia tradizionali in favore di una barra di “Overdrive”, che spinge il giocatore a bilanciare attacchi e abilità per mantenere il controllo del campo di battaglia.
La trama è matura e avvincente, affrontando temi come la guerra e il sacrificio con una narrazione corale che segue le vicende di un gruppo di eroi ben caratterizzati. L’esplorazione del mondo di Valandis è gratificante, con segreti nascosti in ogni angolo e la possibilità di pilotare dei mech giganti, chiamati Sky Armor. Il tutto è accompagnato da una colonna sonora eccezionale che enfatizza ogni momento dell’avventura. Per gli amanti dei giochi di ruolo giapponesi, questo titolo è un acquisto obbligato.
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Sunday Gold, l’ibrido che non ti aspetti
Sunday Gold rappresenta una delle proposte più originali del genere. Sviluppato da BKOM Studios, questo titolo mescola elementi da gioco di ruolo a turni con le meccaniche di un’avventura grafica punta e clicca. Il risultato è un ibrido stilisticamente impeccabile, ambientato in una Londra distopica e governata da una corporazione malvagia.
I giocatori controllano un trio di criminali, ciascuno con abilità uniche, impegnati a svelare una cospirazione che si cela dietro le apparenze. Le fasi di gioco si alternano tra l’esplorazione degli ambienti, dove si devono risolvere enigmi ambientali e minigiochi, e i combattimenti a turni, che richiedono un uso strategico dei punti azione e delle abilità dei personaggi. Lo stile grafico, che ricorda un fumetto, e i dialoghi brillanti contribuiscono a creare un’atmosfera cupa ma allo stesso tempo ironica. La durata contenuta lo rende perfetto per chi cerca un’esperienza diversa dalle solite, capace di sorprendere con le sue soluzioni di game design.
Solasta: Crown of the Magister, Dungeons & Dragons su PC
Per chi cerca un’esperienza fedele a Dungeons & Dragons 5e, Solasta: Crown of the Magister è la risposta. Il GDR di Tactical Adventures, pur non avendo le dimensioni produttive di altri colossi, offre una trasposizione delle regole del gioco di ruolo cartaceo quasi perfetta. Ambientato in un mondo fantasy inedito, minacciato dal ritorno di una razza di uomini lucertola, i Sor-Akath, il gioco si concentra su un combattimento tattico profondo.
La verticalità delle mappe, la gestione della luce e delle ombre, e un sistema di reazioni fedele al regolamento, rendono ogni scontro un puzzle da risolvere con intelligenza. La creazione del proprio party di quattro eroi è un punto focale dell’esperienza, con un editor che permette di personalizzare classi, razze e background. Il gioco include anche un potente editor di dungeon, che consente alla community di creare e condividere le proprie avventure, garantendo una longevità quasi infinita. È la scelta ideale per chi ama la tattica pura e vuole rivivere le sensazioni di una sessione cartacea sul proprio computer.
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Gloomhaven, il gioco da tavolo digitale
Chi ha detto che i giochi da tavolo non possono trovare una nuova vita in formato digitale? Gloomhaven, sviluppato da Saber Interactive, è la trasposizione di uno dei board game cooperativi più acclamati di sempre. Questo titolo porta su schermo l’intera campagna della scatola originale, offrendo un’esperienza brutale e complessa, dove ogni decisione conta. Il gameplay si basa su un sistema di carte unico: ogni personaggio ha un proprio mazzo di abilità, e a ogni turno il giocatore deve scegliere due carte da giocare.
Una carta determinerà l’iniziativa, mentre entrambe offriranno una scelta tra due azioni. Questa meccanica costringe a una pianificazione attenta e a una gestione oculata delle risorse, perché le carte giocate vengono scartate e recuperarle ha un costo. Il gioco offre una campagna con decine di scenari, un sistema di progressione dei personaggi con equipaggiamento e abilità sbloccabili, e la possibilità di essere giocato sia in solitario che in modalità cooperativa online con amici, dove dà il suo meglio.
È un titolo esigente, ma che regala soddisfazioni immense a chi si dedica a padroneggiarne le meccaniche.
Questi erano solo cinque esempi della varietà e della profondità che il genere dei giochi di ruolo a turni può offrire. Ognuno di questi titoli rappresenta un’interpretazione unica della formula, capace di regalare decine, se non centinaia, di ore di intrattenimento strategico e narrativo. Quali altri GDR a turni consigliereste? Fatecelo sapere nei commenti e seguiteci sui nostri canali social per altre guide e aggiornamenti dal mondo dei videogiochi!
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