Il formato digitale nei videogiochi ha guadagnato molto terreno durante la pandemia, infatti le console di ultima generazione offrono modelli per chi preferisce acquistare i propri contenuti in questo modo, come visto con Xbox Series S e PlayStation 5 Digital. Il fatto che Alan Wake 2 sarà disponibile solo in digitale ha fatto da spartiacque, dato che molti publisher e software house vogliono seguire il suo esempio, il che lascia presagire che ciò diventerà la norma tra qualche anno.
Videogiochi: si vola verso la all digital
Nel contesto del Summer Game Fest 2023, Mat Piscatella, analista di Circana, ha sollevato la questione del formato digitale nei videogiochi, infatti secondo lui entro il 2028 la maggior parte dei titoli tripla A sarà proposta solo in questo formato. Piscatella ritiene che questo sarà lo standard per i giochi pubblicati su PlayStation e Xbox, anche se precisa che Nintendo potrebbe ritardare tale cambiamento, tuttavia secondo lui anch’essa alla fine si adeguerà alle tendenze dei consumatori e al declino del formato fisico.
Attualmente si sa che aziende come Capcom ed EA ottengono entrate tra il 70% e l’80% dalle vendite di copie digitali, lasciando una percentuale minima che viene ancora distribuita su disco o cartuccia. Sebbene il formato fisico non debba scomparire potrebbe verificarsi uno scenario in cui la pubblicazione in quel formato viene affidata a terze parti o agli stessi publisher ma a fronte di un prezzo molto più elevato, qualcosa di simile a quello che succede oggi con le uscite dell’industria musicale su CD e vinile.
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