Il rilascio di Pokemon Scarlatto e Violetto ha segnato (come ogni volta!) un record nella storia dei titoli videoludici con protagonisti i mostriciattoli tascabili, tuttavia, sembra sia riuscito ad infrangere un altro record, stavolta ben peggiore. Gli innumerevoli bug e glitch che funestano il gioco (e di cui parliamo QUI), non sono proprio andati giù ai giocatori, i quali hanno deciso di distruggere il titolo con voti e recensioni bassissime, tanto da abbassare la sua valutazione su Metacritic ad un devastante 2.9.
Ma non parliamo solo di numeri, anche le opinioni contano (anzi, sono le più importanti per noi giocatori!), e sembra che molti utenti rigettino l’ipotesi comune che Pokemon Scarlatto e Violetto risultino “troppo” per il piccolo hardware nipponico, soprattuto in relazione ad altri titoli usciti sulla stessa piattaforma:
I do not want to hear the "Switch isn't powerful enough" line today as the root cause of Scarlet/Violet's issues when the true problem is a lack of development time and optimization. TPCi is NOT giving Game Freak the necessary support to extract the open-world power Switch has pic.twitter.com/EuVEJAdE1n
— Abram Buehner (@AbramBuehner) November 17, 2022
gamedevs in the know. what do you think is the root cause of the performance issue/stall here? ive been trying to figure it out myself – possibly some memory cache purge and reload ? lets hear it https://t.co/CqCSAaA5ww
— MVG 🔜 GDC (@ModernVintageG) November 17, 2022
I think blaming Pokemon's performance issues on the Switch is silly, especially when Xenoblade 3 just came out and looks fine.
A system that can run Monster Hunter Rise could have run a 30FPS Scarlet/Violet. Blame this on Game Freak and Game Freak alone.
— Imran Khan (@imranzomg) November 18, 2022
L’ultimo tweet è forse il più conciso di tutti: “Un sistema che riesce a far girare un titolo come Monster Hunter Rise, dovrebbe tranquillamente far girare a 30Fps uno come Pokemon Scarlatto e Violetto”.
Pokemon Scarlatto e Violetto: ok le patch, ma parliamo di un titolo al limite della tripla A
Diciamolo chiaramente: una produzione come quella di Pokemon Scarlatto e Violetto, che dovrebbe rientrare nella definizione da poco coniata (o che si cerca di coniare) dei titoli quadrupla A, dovrebbe puntare ad ottenere il massimo sin da subito, e non abbandonarsi all’idea che “tanto si risolve tutto con le patch post-lancio”; cosa che, aperta e chiusa parentesi, non è ancora successo!
Le lamentele sulla serie con protagonisti i mostriciattoli tascabili si susseguono omai da anni, e Game Freaks non può più permettersi di non curare il codice dei suoi titoli. Vedremo se imparerà la lezione a breve, o se necessiterà di un tonfo commerciale per capire come ci si comporta.
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